Milan, Montella comincia da Paredes in regia

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Tuttosport (F.Masini) – Trovato l’allenatore e in attesa di definire il futuro della società, adesso il Milan deve dare un’accelerata al suo mercato. La scorsa settimana è stato acquistato con un blitz a sorpresa il bomber dell’ultima serie B con 30 gol, ovvero Gianluca Lapadula dal Pescara, mentre in inverno era stato ingaggiato a parametro zero l’esterno Vangioni dal River Plate. Ma adesso il club rossonero dovrà costruire la squadra secondo i dettami del nuovo allenatore e conoscendo il gioco di Montella e i giocatori in organico, è evidente che il duo Galliani-Gancikoff dovrà muoversi soprattutto dal centrocampo in su. Il Milan necessita di almeno un centrocampista di qualità e di un paio di giocatori d’attacco duttili, abili a muoversi in più posizioni e che permettano al neo tecnico di utilizzare vari sistemi, come accaduto nelle ultime stagioni con Fiorentina e Sampdoria. In rosa, contando chi potrebbe essere ceduto, c’è Bonaventura con queste determinate caratteristiche, più Honda e Suso.

REGISTA CERCASI – E’ evidente, però, che Montella vorrà qualcosa di più, sapendo anche di poter contare su un budget di mercato che dovrebbe aggirarsi sui 100 milioni. Sicuramente il nome individuato a centrocampo è quello di Leandro Paredes. Il Milan lo aveva già inserito nella sua lista della spesa, nel caso in cui fossero stati scelti Brocchi o Giampaolo, ma anche Montella è un estimatore del centrocampista argentino rientrato alla Roma dopo l’esperienza con l’Empoli, tant’è che proprio la Sampdoria lo aveva chiesto in prestito. Adesso a Genova sono certi di non avere più molte chance di arrivare a Paredes, che in Toscana si è imposto nella scorsa stagione come uno dei migliori registi della serie A. Il Milan, ovviamente, non avrebbe problemi a sedersi a un tavolo con la Roma – i rapporti tra Galliani e Sabatini sono ottimi, vedi Romagnoli e Bertolacci -, accontentando le richieste dei giallorossi, che si aggirano sui 15 milioni di euro. Un nome alternativo è quello del croato Milan Badelj, della Fiorentina: i viola non vorrebbero cederlo, ma ci sono problemi con l’entourage del giocatore, messo nel mirino anche da Napoli e Roma. E Montolivo? Montella non lo ha allenato in viola, ma lo vede più come partner del regista o mezzala nel centrocampo a tre, visto che il tecnico ama avere giocatori che sappiano far girare la palla, senza per forza trovare posto a mediani di rottura: basti pensare, infatti, che i centrocampisti più utilizzati da Montella nelle tre stagioni di Firenze furono Borja Valero, Pizarro, Aquilani e Mati Fernandez (più Badelj nel 2014-15).

FANTASIA AL POTERE – In avanti, come detto, serviranno fantasisti. Il Milan cercherà di strappare alla folta concorrenza europea un altro croato, Marko Pjaca della Dinamo Zagabria (costo 20-25 milioni), mentre rimane nel mirino anche Franco Vazquez del Palermo, giocatore gradito a Berlusconi e che a Montella ricorda per caratteristiche Ilicic, valorizzato a Firenze. Zamparini aspetta una chiamata, così come il giocatore, finora restio ad accettare soluzioni extra-italiane (no allo Jiangsu Suning, in stand-by le opzioni inglesi Watford, West Bromwich e Crystal Palace).

RIVOLUZIONE – In attacco, ovviamente, non basterà Lapadula soprattutto se partiranno oltre a Balotelli, anche Menez, Luiz Adriano e Bacca, corteggiato dal West Ham, nella lista di Emery per il Psg, ma soprattutto sondato da Simeone per l’Atletico Madrid: per “Cadena Ser” il colombiano è la prima scelta dei vice-campioni d’Europa per il ruolo di centravanti. Il Milan vuole 30 milioni (non meno di 26.5) e alcuni sarebbero investiti su Pavoletti del Genoa.

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