Corriere dello Sport – Simplicio corteggiato, Cicinho un rebus

Le cessioni della Roma. Il capitolo è importante perché risolve due problemi. Prima di tutto la richiesta di Luis Enrique alla società: « Vorrei lavorare con meno giocatori, la rosa è troppo ampia» .
Poi, il monte-ingaggi, da tagliare assolutamente, perché il momento non è poi così florido.

CENTROCAMPO – La Roma potrebbe iniziare, dopo aver ceduto Borriello alla Juve, con qualche cessione tra i centrocampisti. Dipenderà anche da come vanno le trattative che Sabatini ha in piedi con diversi mediani. Ma già ora, con il giovane Viviani in rampa di lancio nel progetto di inserire quanti più giovani possibili nel gruppo di prima squadra, forse qualcuno è di troppo. Chi si è messo in mostra, dopo un’inizio difficile, è Simplicio. Luis Enrique ne ha apprezzato le doti con il tempo. «Non sapevo fosse così forte, ho cambiato idea» (…). E il pensiero lo ha manifestato anche alla società. Quindi Simplicio incedibile. A meno che non arrivino offerte a cui non si può rispondere no. Tanto è vero che il procuratore del brasiliano, Gilmar Rinaldi, ha fatto sapere che «nel momento in cui dovessero arrivare offerte le valuteremmo con la Roma» . Su Simplicio, non è una novità, ci sono almeno tre squadre di serie A: Fiorentina, Parma e Bologna.

PARTENZE – Chi sicuramente è arrivato al termine della sua avventura in giallorosso è Cicinho. L’esterno destro è fuori dal progetto tecnico. Il problema, in tal senso, è l’ingaggio che Cicinho ha assicurato fino altermine della stagione, quando il suo contratto scadrà: oltre un milione di euro netto. Difficile che Cicinho possa rinunciarci , se mai andrà convinto con un incentivo all’addio. Poi Steafano Okaka, anche lui fuori dall’inizio e praticamente, Europa League di agosto a parte, mai preso in considerazione da Luis Enrique. Inizialmente si pensava che Okaka volesse arrivare al termine della stagione e liberarsi a parametro zero, visto che il suo contratto è in scadenza. Ora però l’attaccante sta per rinnovare il contratto con la Roma e contestualmente essere ceduto al Parma in comproprietà. Per la cifra, probabilmente, si parlerà anche dei 7 milioni (pagabili in tre anni) che la Roma deve a Ghirardi per il riscatto di Borini.

DIFESA – La Roma non si è preoccupata, i due centrali tantomeno. Ma le avances ricevute in Brasile e in Argentina da Juan e Heinze sono state pressanti. Il Flamengo si è mosso per il brasiliano, il Lanus per l’argentino. Ma proprio loro due hanno chiuso l’anno in coppia garantendo alla Roma una ritrovata solidità difensiva. Difficile che la Roma decida di privarsene ora per poi tornare sul mercato senza certezze per cercare uomini in grado di sostituirli.
Corriere dello Sport – A.Ghiacci

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