Massima allerta al Franchi, in arrivo 2.300 romanisti

La Repubblica (L.Serranò) – Una fitta rete di controlli ai caselli autostradali, pattuglie in borghese sparse per la città per evitare contatti tra gruppi di ultras e la consueta schiera di agenti nei pressi dello stadio per garantire un adeguato servizio d’ordine. La storica rivalità tra tifoserie spinge i vertici delle forze dell’ordine fiorentine a mettere in campo numeri delle grandi occasioni in vista della partita di domani. In città è previsto l’arrivo di almeno 2.300 sostenitori giallorossi, che andranno ad occupare per intero il settore riservato agli ospiti. Negli ultimi giorni da Roma non sono arrivati segnali di allarme specifici, ma la partita viene comunque considerata a rischio. L’allerta è stata inoltre estesa ad altre province toscane, per tutta la giornata di domani, per il rischio di un pericoloso incrocio tra ultras della Roma e del Napoli, in trasferta a Verona per la partita contro il Chievo (sempre alle 15). Previsti posti di blocco e controlli nelle aree di servizio delle autostrade e nelle stazioni ferroviarie.

Ieri, intanto, in questura a Firenze si è tenuto un tavolo tecnico per fare il punto sulle misure da adottare per l’incontro di domani al Franchi. La maggior parte dei tifosi romanisti arriverà in città con mezzi propri, motivo per cui l’obiettivo delle forze dell’ordine è quello di intercettarli alle porte di Firenze e scortarli fino allo stadio. Per evitare “imboscate” da parte degli ultrà viola saranno organizzati appostamenti nei punti considerati più a rischio e in generale in quelli di maggiore afflusso. Massiccia, infine, la presenza di agenti anche nelle aree di accesso allo stadio Franchi (in particolare per scovare fumogeni e petardi) e nei pressi dei parcheggi. I contatti tra le questure vanno comunque ancora avanti e proseguiranno fino alle ore precedenti la partita.

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