
Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, è stato intervistato durante il pre partita di Roma-Udinese. Queste le sue parole:
MARINO A SKY SPORT
Perché così pochi gol?
Ce lo chiediamo anche noi. Anche perché siamo una squadra che in fatto di occasioni da gol costruite non siamo tra gli ultimi. Siamo tra quelli che hanno costruito di più nelle ultime partite. Non abbiamo mai avuto un rigore pur avendo costruito un gioco offensivo. Inoltre agli attaccanti gira male perché Lasagna ha fatto 6 gol ma ha colpito 4-5 legni. E’ un momento che ci gira così ma la squadra produce un gran gioco. Con l’Atalanta abbiamo fatto una grandissima partita e a Torino meritavamo di più. Prima del lockdown venivamo da 4 risultati utili consecutivi.
Come vi state comportando con la Juventus per Mandragora?
Il diritto di recompra scadeva il 30 giugno ma è stato tutto prorogato a settembre.
La Juventus manterrà l’impegno?
Questo è l’ultimo degli argomenti che ci interessa, adesso siamo protesi non sul mercato ma alla conquista di posizioni più tranquille in campionato. Non siamo mai stati nella zona rossa della classifica e non vorremmo caderci alla fine. Siamo concentrati su questo. Mandragora è un ragazzo che si lascia amare da tutti e il suo infortunio è stato traumatizzante per tutti noi.
Cosa pensavi quando affrontavi una squadra allenata da Capello?
Pensavo che fosse dura. Era dura giocarci contro perché in quel periodo sono stato, oltre al Napoli, in squadre inferiori rispetto a quelle allenate da Fabio (Capello, ndr). Le sue squadra hanno creato delle fisionomie. Le squadre di Capello si riconoscevano.
