L’asse Toro-Roma. Skorupski e Castan, incroci con Baselli

Tuttosport (M.Bonetto) – Lo scenario di mercato è già abbastanza chiaro e, non per paradosso, può essere ancor più illuminato dai problemi economici della Roma, connessi al fair play finanziario, che hanno nel pagamento di Bruno Peres uno dei nodi chiave. Il club giallorosso ha messo le mani sul difensore brasiliano nella scorsa estate in prestito oneroso (un milione), con un obbligo di riscatto a quota 12,5 milioni (più 1,5 di bonus). Ebbene, è tutto interesse del club giallorosso sistemare Skorupski a luglio a Torino, così da abbassare significativamente la spesa da affrontare per l’esterno sudamericano. E ai granata il polacco intriga parecchio, viste le sue doti, la giovane età e le potenzialità. Ammetteva l’altro giorno lo stesso Skorupski di valutare con assoluto gradimento la possibilità di passare al Toro: «Se la Roma comprerà Szczesny, il mio futuro non sarà in giallorosso. Voglio giocare e non voglio più andare via in prestito. Il Torino? E’ una squadra di tutto rispetto: ogni anno cresce sempre di più, vuole giocare le Coppe europee, è ambiziosa. Non mi dispiacerebbe affatto giocare lì». Appunto. E con Hart destinato a tornare in Inghilterra…

LA VARIABILE VIVIANO –  Skorupski è stato a messo a conoscenza dal suo agente dei ripetuti sondaggi effettuati dal Torino, durante le trattative per il trasferimento di Iturbe. E’ vero, i granata (Mihajlovic, in particolare) seguono con interesse anche Viviano. Tuttavia, la trattativa per il portiere italiano sarebbe di sicuro più complicata, anche se il 31enne Viviano può costare un paio di milioni in meno, sulla carta, rispetto ai 7 milioni che rappresentano l’attuale valutazione che la Roma dà del 25enne Skorupski. Che i giallorossi spingano perché il polacco finisca a Torino è già emerso nitidamente: sarebbe un modo abbastanza indolore per ridurre drasticamente il saldo di Bruno Peres. Ma non è finita qui. Come noto, le due società sono legate da anni da rapporti privilegiati. I granata hanno acquistato dalla Roma dapprima Ljajic (9 milioni) e poi Iago Falque (6: diritto di riscatto esercitato). E ora detengono in prestito Iturbe (acquistabile in estate a una cifra prefissata, 12,5 milioni), nonché Castan (non esiste un accordo scritto per il suo eventuale acquisto, ma già si parla di una cifra intorno ai 4 milioni). Il Torino prenderà una decisione sul paraguaiano e sul brasiliano verso fine stagione, solo dopo aver toccato con mano il tasso di rinascita di Iturbe e la solidità fisica di Castan. Intanto, da mesi, la Roma segue con interesse Baselli, che a sua volta in questa stagione ha incontrato difficoltà variegate, viste le scelte di Mihajlovic. Tra Skorupski, Castan, Iturbe e Baselli le trattative sono di sicuro destinate a scaldarsi. Se non ora, tra la primavera e l’estate. Il solco è tracciato. E il fatto che la Roma per adesso prefiguri soltanto ingaggi in prestito (con obbligo di riscatto non prima del 2018) è un dato di fatto da non dimenticare, nel frangente attuale. Sottinteso: per Baselli, e per eventuali suoi fratelli.

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