Monchi. La selezione dei giocatori

Corriere dello Sport (E.Marini) – Se c’è un aspetto fondamentale nella scelta dei nuovi acquisti è quello della selezione. E Monchi, in tal senso, ha stabilito un modus operandi complesso e altamente specifico per poter sfruttare qualsiasi opportunità di mercato gli si presenti, tanto nella finestra estiva, come in quella invernale. Se l’intuizione e la logica sono due pilastri del successo del direttore sportivo andaluso, il “metodo” è il frutto di anni e anni di lavoro nell’incessante ricerca di ridurre sempre di più il margine d’errore nella scelta di acquisto di un giocatore da inserire nello scacchiere a disposizione del tecnico alla guida della squadra. Un sistema che ha permesso a Monchi di correre ai ripari anche nel caso di cessioni improvvise. Come avvenne nel 2005 con Ramos venduto l’ultimo giorno di mercato e sostituito in extremis grazie alle centinaia di relazioni presenti nel famoso database dell’ex ds del Siviglia.

MM – Ovvero il “Metodo Monchi” – come lo definisce Daniel Pinilla autore del libro sul re Mida del mercato – consiste nel redigere da agosto a dicembre circa quindici o sedici top 11 al mese (uno per ogni tecnico del suo staff) per ogni competizione. Le partite vengono viste soprattutto in tv grazie a una piattaforma, Wyscout, che permette di analizzare non solo le partite di tutto il mondo, ma anche le azioni individuali di ogni giocatore. Altre gare invece vengono viste dal vivo dagli osservatori. Poi vengono trasferiti i dati dei giocatori nella base dove convergono tutti i dati. L’uso della tecnologia è fondamentale per Monchi che è stato addirittura il tester di varie applicazioni prima che uscissero sul mercato. Tutte le informazioni immagazzinate vengono caricate dal suo staff nell’applicazione ISF e dopo aver applicato vari filtri, ad aprile viene stilata una lista di circa 120 nomi. Ma il lavoro non è certo finito, perché l’esigente Monchi elabora insieme al suo staff un report tecnico-tattico basato in tre voti (bene, così così e male) per ogni caratteristica di gioco del calciatore. Superato questo step, si passa all’analisi economica del possibile affare. E solo nel caso si ritenga un investimento conveniente per il club si fa uno studio personale che spazia dal carattere, allo stile di vita. Infine si passa alla fase finale in cui ben 7 tecnici seguono ogni giocatore e come ammette lo stesso Monchi a Pinilla: «Selezioniamo 8-10 giocatori per ogni posizione e li cataloghiamo dalla A alla E». Inutile dire che la “A” significa da prendere immediatamente, “B” molto interessante fino alla E che non lascia scampo: «Che si dedichi a studiare».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti