I problemi della Roma non possono essere solo in panchina. Come scrive Il Messaggero, sono anche tra coloro che non sono mai riusciti a farvi sedere un grande nome. Un profilo di livello internazionale sarebbe stata la prima scelta e lo stesso Spalletti, se non avesse voluto cambiare aria, sarebbe stato confermato. Il motivo dei rifiuti di allenatori come Allegri o Ancelotti è la politica della Roma per cui il mercato lo fa la società e l’allenatore deve accettarne le decisioni. È questo uno dei motivi che agli occhi dei tifosi giustifica l’operato di Eusebio Di Francesco, privato di alcuni dei pezzi migliori della rosa, i quali non sono stati sostituiti a dovere. D’altro canto però il pescarese è contestato per non essersi messo di traverso alle cessioni eccellenti o agli acquisti a peso d’oro di alcuni talenti acquistati da Monchi. Tanti i giovani e poche le certezze, anche perché chi sarebbe dovuto esserlo, come Cristante e Pastore, non lo è affatto.
