La Roma pensa in grande «Vinceremo un trofeo»

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Il centrocampo è completo, sulla difesa, Pallotta dixit, «c’è ancora da lavorare», ma l’attacco della Roma sta diventando esattamente come lo vuole Eusebio Di Francesco. Detto che c’è anche un Iturbe sul piede di partenza che però si allena cercando di ritagliarsi il suo spazio, l’acquisto di Defrel consente alla Roma di fare, anche solo numericamente, quel salto di qualità tanto auspicato dal tecnico. Perché ci sono Perotti ed El Shaarawy, c’è Ünder, c’è il capocannoniere Dzeko e adesso c’è un attaccante che Di Francesco conosce bene e su cui ha «lavorato tanto». La Roma riprende la caccia alla Juventus con una rosa che non sembra più corta come in passato, che piace ai calciatori e che fa dire a un senatore come Strootman: «I nostri dirigenti sanno come si costruisce una grande squadra».

FIDUCIA – È passata poco più di una settimana da quando l’olandese, Nainggolan e Salah facevano ironia su Instagram sulle cessioni della Roma, adesso la squadra sembra aver ritrovato fiducia, soprattutto nei suoi uomini più carismatici: Di Francesco lavora tanto sul campo e questo rappresenta una continuità col passato, la situazione Totti si è risolta serenamente e l’arrivo di Defrel consentirà a Dzeko di tirare il fiato, cosa che la scorsa stagione non era possibile, perché Spalletti non lo toglieva mai. «Vogliamo farci trovare pronti per queste amichevoli e per il campionato perché vogliamo andare forte», ha detto ancora Strootman.

DEBUTTOAlisson ha voglia di Roma. É alla seconda stagione, ma debutterà da titolare in campionato per la prima volta, visto che lo scorso anno in Serie A giocava Szczesny. Pur essendo il portiere del Brasile, era a Pinzolo e rispetto agli altri nazionali ha già più confidenza con Di Francesco. E, come Strootman, prova ad infondere fiducia: «Vogliamo vincere un trofeo», dice senza tanti giri di parole. La Roma ci crede, nonostante Spalletti all’Inter, il super mercato del Milan, la Juve sempre favorita e il Napoli che finora non ha ceduto big: «La scorsa stagione siamo arrivati a 4 punti dal primo posto, quest’anno vogliamo vincere sempre, la Juve resta fortissima senza Bonucci e Dani Alves, ma noi stiamo lavorando forte per vincere sempre».

ESPERTO – Anche perché ci sono giocatori come Moreno e Gonalons che hanno portato esperienza a una squadra che dovrà supportare un allenatore alla prima avventura in un club di prima fascia: «Stiamo lavorando molto sul piano fisico, ma soprattutto tattico ­ ha raccontato Gonalons ­ l’allenatore insiste molto sui suoi concetti. Queste partite negli Stati Uniti ci serviranno per prepararci bene per la stagione e partire nel modo giusto». Il concetto, in fondo, è sempre lo stesso: iniziare forte, anche per regalare entusiasmo alla piazza. Con un Defrel in più e in attesa del sostituito di Salah, sulla carta vero uomo dei sogni del mercato romanista.

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