La rinascita della Roma passa sempre da De Rossi

Il derby, che sarà la partita numero 601 con la Roma, avrà un sapore speciale per De Rossi visto che la notte del Colosseo, quando Totti ha presentato il suo libro, ha visto un ulteriore passaggio di consegne: “Quando sono arrivato in prima squadra c’erano tanti giocatori affascinanti. Ma Totti lo guardavo in maniera particolare. Da lì a poco è diventato un compagno, poi un amico. In ogni caso all’inizio era un sogno, perché ero vicino ad uno che faceva quello che avrei voluto fare io“. La risposta dell’ex 10: “Lui era sopra le righe, se ne parlava di più che degli altri. Già si vedeva che aveva un grande futuro, da capitano. Ha fatto quello che ho fatto io. Per questo non poteva essere che lui il mio successore, visto che abbiamo camminato insieme tanti anni“. Come riporta La Gazzetta dello Sport tutto questo il centrocampista lo ricorderà questo pomeriggio quando sarà chiamato a guerreggiare contro uno tosto come Leiva. La Roma deve dimostrare di essere guarita e battere la Lazio e poi Plzen ed Empoli sarebbe il modo migliore.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti