La macchina da gol si ferma dopo 45 minuti

Corriere della Sera (L.Valdiserri) – Una macchina da guerra nel primo tempo, una squadra normale nel secondo. La Roma ha segnato 14 gol nelle 8 gare stagionali fin qui disputate (6 in campionato, 2 in Champions League, rimanendo a secco in una sola occasione: Roma- Atletico Madrid 0-0). La distribuzione delle marcature, però, non è certo stata uniforme: 11 gol segnati nel primo tempo (Kolarov contro l’Atalanta; Dzeko contro l’Inter; Dzeko e Nainggolan contro il Verona); Dzeko e autogol di Lucioni contro il Benevento; Dzeko e 2 El Shaarawy contro l’Udinese; Manolas e Dzeko contro il Qarabag) e soltanto 3 nel secondo tempo (Dzeko contro il Verona; Dzeko e autogol di Venuti contro il Benevento). Più che una curiosità, sembra un indizio: la Roma ha iniziato a metabolizzare il gioco che vuole Di Francesco – pressing, ritmi alti, squadra corta, turnover – ma non riesce ancora a gestire i 90’. Non è stato un problema nel poker di vittorie contro avversari semplici, ma bisogna migliorare nel futuro immediato si sono Milan, Napoli, Chelsea e Torino.

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