Kolarov: “Non è quello che volevamo. Abbiamo creato tante occasioni, dobbiamo essere più cattivi. Ora vinciamo le sette partite che restano” – VIDEO

Aleksandar Kolarov, giocatore della Roma, ha parlato a margine della gara persa contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:

KOLAROV IN ZONA MISTA

E’ mancata un po’ di cattiveria alla squadra oggi…
Si ci abbiamo provato, con tutto quello che avevamo e non ci siamo riusciti. E’ mancata anche un po’ di fortuna perché potevamo segnare subito all’inizio del secondo tempo con l’occasione di Dzeko. Niente drammi comunque perché vincendo oggi non sarebbe stata chiusa la corsa Champions. Dobbiamo vincere le 7 partite che restano per mantenere il posto in Champions.

Un pareggio e due sconfitte nell’ultima settimana, che cosa è successo?
Non è successo è niente, può starci di perdere a Barcellona, a Bologna bisogna anche vedere come abbiamo pareggiato , oggi è vero abbiamo perso però ripeto niente scuse e niente drammi. E’ facile fare polemica sempre.

Problema di mentalità?
No, non c’è nessun problema di mentalità. Oggi dovevamo vincere e non ci siamo riusciti ma non credo che bisogna fare polemiche sulla mentalità e la cattiveria, sono cazzate.

Sei pronto per il Barcellona e per il derby?
Si.

KOLAROV A ROMA TV

Buona prestazione ma sconfitta, cosa manca?
Oggi c’è mancato il gol, abbiamo creato ma non ne abbiamo fatti e loro ci hanno puniti. Dobbiamo migliorare, è evidente. Il bello è che martedì c’è già una partita e poi il derby, bisogna reagire subito e mantenere la calma.

C’è il rischio che si entri in un buco nero? C’è forza di reazione?
Io credo proprio di sì, deve avere la forza, non c’è la domanda. Si deve portare il campionato alla fine come desideriamo tutti nello spogliatoio, bisogna vincere le prossime gare e giocare meglio. Non dobbiamo pensare al buco nero, solo pensare a fare buone partita a partire dal Barcellona anche se sappiamo che è difficile, e poi proveremo a vincere il derby. Questa è la soluzione.

La Roma arriva negli ultimi 16 metri e poi scompare…
Quando gli avversari giocano così è sempre difficile, poi hanno anche qualità. Anche le squadre più forti della Roma hanno difficoltà a segnare quando tutti si chiudono dietro. Noi ogni mezza occasione dobbiamo fare gol, sennò diventa dura.

KOLAROV IN ZONA MISTA 2

C’è più rabbia o amarezza per questa sconfitta?
Entrambe, quando si perde non è mai una cosa buona. Speravamo di vincere oggi per fare un ulteriore salto verso il terzo posto, però se anche avessimo vinto non sarebbe stata chiusa. Abbiamo sette partite per mantenere il nostro posto e restare tra le prime quattro che ci permetterebbe di giocare la Champions League anche l’anno prossimo.

La sconfitta contro il Barcellona ha influito più di quanto pensavate?
No, anche perché quando vai al Camp Nou nel tuo cervello sai che ci sta di poter perdere. Già il fatto di essere nei quarti di Champions League è una grande cosa per noi, visto anche il girone che abbiamo avuto ma proveremo a fare di tutto per passare il turno. Il campionato dopo che abbiamo passato il turno in Champions è diventato il nostro primo obiettivo e daremo il massimo fino alla fine.

Che tipo di partita si aspetta contro il Barcellona?
Dobbiamo partire subito con il piede giusto, dobbiamo cercare di fare subito gol e attaccare perché dobbiamo rimontare tre gol di scarto se vogliamo andare in semifinale.

KOLAROV A SKY SPORT

Cosa è successo? Approccio molle con la fase difensiva eccessivamente rilassata…
Non credo, hanno fatto due gol su due tiri. Non mi ricordo altre occasioni. Sono qui a parlare del risultato. Non è quello che volevamo, abbiamo perso due partite consecutive e abbiamo perso in casa, ma se vincevamo oggi non era chiusa la questione Champions. Dobbiamo andare avanti, martedì in Champions e poi col derby. Vogliamo dimostrare di poter giocare la Champions anche il prossimo anno.

Un punto in due partite complica la corsa Champions…
Anche se vincevamo otto a zero la questione Champions non era chiusa. Questi punti ci servivano e ci mancheranno più avanti, ma abbiamo una partita tra due giornio e bisogna essere bravi a reagire mentalmente.

Che idea hai del turnover? 
Credo che tutti i giocatori siano importanti. I giocatori che hanno giocato oggi hanno giocato quasi tutte le partite. Dobbiamo essere pronti per quando il mister ci chiama, non possiamo giocare tutte le partite, non è umano.

Secondo Di Francesco mancano cattiveria e determinazione, secondo te?
Abbiamo creato tante occasioni ma non abbiamo segnato. Davanti ci manca qualcosa e bisogna essere più cattivi col desiderio di fare gol. L’importante è che creiamo tanto, a parte il risultato non abbiamo fatto una cattiva gara. Ma dobbiamo fare gol per vincere.

La testa c’è?
Sì, la testa deve sempre comandare. Dopo i risultati come oggi dobbiamo rialzarsi e reagire. Noi più esperti dobbiamo dare una scossa alla squadra per vincere la prossima partita.

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