Tuttosport (F.Cornacchia – S.Lanzo) – Nella giornata della “recompra” Real di Alvaro Morata, Giuseppe Marotta ha raffreddato anche le piste André Gomes e Javier Mascherano: «I rispettivi club non li cedono», ha detto l’ad bianconero. Il mercato, però, è ancora lungo e tutto può cambiare da un giorno all’altro. La Juventus, preso Miralem Pjanic dalla Roma, insegue un altro colpo di spessore in mediana. La preferenza è per un centrocampista centrale, ma il ritornello allegriano è noto: puntiamo alla qualità, poi in qualche modo li mettiamo tutti in campo. Se André Gomes è un pallino, la voglia di nuovi stimoli di Mascherano ingolosisce non poco i dirigenti bianconeri. Il portoghese del Valencia, in questo momento, sembra la pista più fattibile delle due (Marotta è attivo, pronto a mettere sul piatto 40 milioni per bruciare la concorrenza). Nelle ultime ore sono invece giunti dei segnali poco incoraggianti sul fronte Mascherano-Barcellona: i catalani hanno alzato ulteriormente il muro sul giocatore, ora più tentato dal rinnovo con i blaugrana. Trattandosi di due obiettivi ambiziosi – André Gomes è un talento e Mascherano un campione affermato – la Juventus sta lavorando anche a un paracadute di qualità. Un piano alternativo individuato in un vecchio pallino: Axel Witsel, 27 anni, mediano jolly dello Zenit.
SFIDA SCUDETTO – Il contratto del belga scade tra un anno (2017) e, nonostante il pressing russo (già proposto un rinnovo sontuoso), l’idea del diretto interessato è quella di trasferirsi. «Voglio un grande club, mi piacerebbe giocare in Italia o in Inghilterra», ha ribadito più volte Witsel dal ritiro del Belgio. Per l’ex Benfica sono arrivate offerte tanto dalla serie A (Juventus, Roma e Napoli) quanto dalla Premier (Tottenham, Everton), ma il giocatore sembra maggiormente intrigato da una avventura nel nostro campionato. Più che una decisione netta, è un orientamento, in parte caldeggiato dalla moglie. Mircea Lucescu, nuovo tecnico dello Zenit, ha già parlato con Witsel, ma aspetta di vederlo in ritiro dopo l’Europeo (la squadra russa è già in campo da 5 giorni) per sapere se la sua volontà è effettivamente quella di cambiare aria. La Juventus è vigile, forte del gradimento di massima del giocatore. I bianconeri, del resto, gli offrirebbero tutto quello che desidera, a partire da una Champions League con ambizioni di vertice. Witsel è molto più che intrigato dalla soluzione bianconera. Ma in questo momento non si preclude nulla. A Roma ritroverebbe Luciano Spalletti e il Napoli, a caccia di un centrocampista, negli ultimi giorni ha intensificato i contatti con lo Zenit. Gli ingredienti per un gustoso antipasto di scudetto sul mercato ci sono tutti. Molto importante sarà il fattore tempo: Napoli (soprattutto) e Roma sembrano avere più fretta dei campioni d’Italia, al contrario decisi a provarci fino all’ultimo per uno tra André Gomes e Mascherano.
DUTTILE – Witsel è apprezzato dalla Juventus per il mix di qualità e duttilità: tanto nello Zenit quanto nel Belgio viene impiegato sia davanti alla difesa e sia in posizione più avanzata, mentre in passato è stato schierato anche da mezzala. Se Witsel è deciso a lasciare lo Zenit, i dirigenti sperano ancora di convincerlo a prolungare il contratto. Il rischio di perderlo a parametro zero tra un anno però è concreto, ecco perché un buon trasferimento potrebbe accontentare tutti. I russi comprarono il belga dal Benfica per 40 milioni. Lo status di “quasi svincolato” obbliga lo Zenit ad abbassare l’asticella, ma a San Pietroburgo non hanno intenzione di svendere il giocatore. Una proposta da 20 milioni (o 15 più bonus) potrebbe accontentarli. La Juventus vorrebbe spendere meno e dalla sua ha una carta importante: quella di Roberto Pereyra. Il jolly argentino, valutato 15 milioni, sarebbe una contropartita gradita ai russi. Ma l’ex Udinese, in uscita dalla Juventus, è stato avvicinato da diverse società, alcune di Premier: l’interesse più concreto è quello del Watford di Walter Mazzarri. Nella lista centrocampisti della Juve c’è sempre anche Mateo Kovacic del Real Madrid.
