Juan Jesus: “L’importante era prendere i tre punti. Ora a Bologna sarà difficilissimo, dobbiamo pensare da grande squadra come oggi” – VIDEO

Juan Jesus, difensore della Roma, al termine della gara di campionato in casa del Crotone ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

JESUS IN ZONA MISTA

Era importante vincere per dare continuità dopo lo Shakhtar…
Sì, era importante perché anche l’Inter aveva fatto risultato. Oggi abbiamo fatto benissimo, sapevamo della difficoltà della gara quindi questi tre punti contano tantissimo. Adesso dobbiamo riposare ma anche lavorare perché poi avremo il Bologna.

Nei mesi scorsi si è parlato tanto di mentalità. La Roma l’ha trovata dopo la partita con lo Shakhtar?
Non credo solo dopo lo Shakhtar. Credo che abbiamo avuto delle partite in cui la mentalità è mancata, ma credo che in generale quello che abbiamo fatto dimostra tanto. Il terzo posto in classifica, i quarti di Champions: dobbiamo continuare così, manca ancora tanto per terminare la stagione bene.

Oggi sei stato il miglior difesore, allora è vero che sei più di un terzo centrale in questa squadra?
Credo nel gruppo. Non ci sono solo io, oggi il mister ha cambiato tanto e il gruppo ha risposto benissimo. Noi lavoriamo sempre tanto, e quando il mister ha bisogno dimostriamo il nostro valore in campo.

La difesa oggi ha un po’ scricchiolato. Problemi dietro o era più legato all’avversario?
Siamo stati disattenti due volte, ma in un campo così difficile ogni tanto vai in difficoltà. Siamo stati bravi però a difendere la porta e non prendere gol che è la cosa più importante.

Dopo la sosta c’è un ciclo di partite importante. Dopo la precedente sosta il mister disse che c’era qualcosa che non andava. Cosa vi ha detto il mister a riguardo?
Il mister dice sempre quello che pensa. Noi dobbiamo lavorare, essere umili perché saranno mesi importantissimi che diranno tanto sulla nostra stagione. Quindi dobbiamo mantenere questa umiltà lavorando tranquilli. Prima abbiamo il Bologna, poi la Champions, poi vediamo cosa succede.

Basta questa Roma per battere il Barcellona?
Io mi fido dei miei calciatori. Non parlo del Barcellona perché sono i miei avversari, io credo al 100% nei miei compagni perché so come lavorano. Poi è una partita in cui possiamo fare bene ma dovremo difenderci perché loro hanno qualità incredibili, hanno Messi e sicuramente non è un caso. Il mister però saprà cosa fare e schiererà i migliori undici.

JESUS A ROMA TV

Buona vittoria anche se c’è stato qualche momento duro…
Loro spesso salivano col pressing, l’importante era prendere i tre punti.

Aver risposto all’Inter è un fattore in più sulla maturità?
Certo, noi dobbiamo fare il nostro lavoro, non siamo lì per caso. Ma non è finita qua, ora a Bologna sarà difficilissimo. Dobbiamo pensare da grande squadra come oggi.

La squadra è sempre più solida…
Il mister ha cambiato tanto oggi ma la squadra ha risposto. Dimostriamo sempre di essere pronti in allenamento, tutti hanno fatto bene. Il gruppo ha dimostrato ancora una volta di essere fortissimo.

Perché in alcuni momenti non si riesce a gestire la partita?
Dobbiamo capire i momenti in cui gestire la palla, penso che dovevamo tenere meglio il pallone e ce lo dice anche il mister. Comunque abbiamo fatto tutti bene e bisogna dare continuità a quello che stiamo facendo.

C’è stato uno scatto mentale ultimamente?
Il gruppo ha risposto benissimo, hanno dato tutti una mano. (Interviene Nainggolan: “E io?”, ndr). La stampa parla di determinati giocatori, ma noi abbiamo risposto tutti bene, è questo quello che conta. Il gruppo è fantastico, non ho mai visto un gruppo così uniti di bravi ragazzi.

I tuoi connazionali?
Sono i peggiori di tutti (ride, ndr).

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