Ito, una torre mobile: la Roma punta sul jolly difensivo

La Gazzetta dello Sport (M. Dalla Vite e A. Ramazzotti) –  Lo manda il connazionale Hidetoski Nakata, che nella Capitale ha vinto l’ultimo scudetto giallorosso, nella stagione 2000-01. Hiroki Ito, difensore centrale mancino dello Stoccarda, è uno dei profili valutati da Tiago Pinto e da Mourinho per rinforzare la retroguardia della Roma. Il ventitreenne giapponese può giocare nella linea a tre, sul centro-sinistra, come esterno mancino, ma anche davanti alla difesa. Tra le sue caratteristiche migliori spiccano la velocità nelle chiusure e l’abilità nel gioco aereo.

Nell’estate 2021 il club tedesco lo ha pescato nel Jubilo Iwata, in seconda divisione giapponese, e lo ha portato in Europa senza che avesse mai “assaggiato” la prima divisione. Fatte le debite proporzioni, una storia… alla Verratti. Ito era stato preso per la formazione dell’Under 21 dello Stoccarda e sembrava soprattutto un’operazione… di marketing, un modo per aprirsi un nuovo mercato e trovare nuovi sponsor in un momento di contrazione del mercato.

Invece in gran fretta il giapponese ha convinto tutti ed è approdato tra i grandi, in Bundesliga, campionato dove in un anno e mezzo scarso è diventato titolare inamovibile collezionando 42 presenze. Pagato 500 mila euro tra prestito e successivo acquisto, adesso i tedeschi lo valutano 20 volte tanto. La Roma non vuole andare oltre una proposta da 5-6 milioni, ma intanto prepara il terreno per il suo sbarco all’ombra del Colosseo andando la prossima settimana in tournée nella patria di Ito

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