Italia, #AskFlorenzi: “La Nazionale mi è mancata tanto, sono stati 13 mesi duri” – VIDEO

Dal profilo Twitter della nazionale italiana, Alessandro Florenzi ha risposto alle domande dei tifosi azzurri arrivate tramite l’hashtag #AskFlorenzi.

Queste le sue parole:

Quanto ti è mancata la nazionale?
La nazionale mi è mancata tanto sono stati 13 mesi difficili, ora sono qui e sono pronto a dare il mio contributo.

Se non avessi fatto il calciatore che lavoro avresti scelto?
Da piccolo mi piaceva fare il benzinaio.

Hai qualche rito scaramantico?
Sì, entro in campo con gli anelli. Uno di mia moglie e uno di mia figlia, poi dopo la foto li lascio al massaggiatore.

Qual è stata la tua reazione alla prima convocazione in azzurro?
Non ci credevo perché ero molto giovane, mentre i miei genitori erano molto contenti.

Cosa hai provato dopo il primo gol in azzurro contro l’Armenia?
E’ stata una grandissima sensazione. Ricordo l’azione con un grande assist di Lorenzo Insigne. Quella sera c’erano anche i miei genitori allo stadio, dedicai a loro il gol.

Hai praticato altri sport da piccolo?
Da bambino credo di no, ma mi piacciono tutti i giochi dove c’è di mezzo una palla.

Che musica ascolti?
Molta musica italiana.

Amatriciana o carbonara?
Carbonara.

Chi è più forte alla play station tra te e De Rossi?
Credo io perchè lui è troppo intellettuale per giocare alla play.

Che rapporto hai con i compagni di nazionale laziali?
Assolutamente buoni perché quando siamo qui conta solo la maglia azzurra.

Il tuo idolo da bambino?
Cesc Fabregas.

Come hai fatto a non buttarti giù dopo i due infortuni?
Grazie all’aiuto di mia moglie, di mia figlia e di tutte le persone che mi sono state vicino e che mi hanno dato molta forza. Ora sono contento di esser tornato in campo e dare il massimo.

Il giocatore da temere di più nella Svezia?
Forsberg.

La tattica per battere la Svezia?
Non ve la dico perché la useremo noi in partita.

 

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