E’ intrigo Manolas. In arrivo l’offerta

Corriere dello Sport (R.Maida) – Feghouli, seguito da Jesé e Musonda. Nei prossimi giorni la Roma perfezionerà l’ingaggio del suo attaccante, per consentire a Spalletti di presentarsi già domenica prossima a Udine con il nuovo arrivato. Ma queste sono ore frenetiche per quanto riguarda il mercato in uscita: più fonti dall’Inghilterra assicurano che Chelsea e Manchester United siano pronti a presentare un’offerta mostruosa, in stile cinese, per Kostas Manolas.

LA SITUAZIONE – Al momento a Trigoria non è arrivato alcun segnale in questo senso. Niente proposte ufficiali, quindi. Ma il periscopio di Ricky Massara rimane acceso perché, con tre settimane davanti, tutto può succedere. In ogni caso, almeno in questa finestra trasferimenti, la Roma non venderà Manolas per meno di 40 milioni. Se gli inglesi si faranno avanti, se ne parlerà. E in quel caso verrebbero riviste le strategie: oltre al possibile acquisto di Milan Badelj, che sembrava vincolato alla cessione di Paredes, sarebbe acquistato un altro difensore centrale, tanto più necessario da quando la squadra ha cambiato sistema di gioco. La Roma già in passato aveva sondato Ezequiel Garay, argentino di passaporto spagnolo che ha lavorato con Spalletti allo Zenit, per farsi trovare pronta davanti a un eventuale addio di Manolas. In estate però si è trasferito al Valencia per 25 milioni e, avvicinandosi ai 31 anni, non rientra più nei parametri di investimento di Pallotta.

LA CORSA – Intanto Massara continua a trattare con il West Ham per Sofiane Feghouli. Escluso il prestito gratuito, servono almeno 3 milioni da pagare subito per portarlo via da Londra, con diritto di riscatto che porterebbe il totale d’acquisto intorno ai 15. Per questo restano in piedi le alternative: da Jesé, che ancora non ha firmato per il Las Palmas, a Musonda, soltanto momentaneamente bloccato da Antonio Conte. Più difficile l’aggancio a Depay, che Mourinho non dà in prestito, a meno che non si incastri nella possibile trattativa per Manolas.

IL FUTURO DS – Infine ieri Monchi, il direttore sportivo più trendy del momento, è stato un po’ criptico sulle scelte future: «Sono al Siviglia e lavorerò al Siviglia fino a quando mi vorranno. Di sicuro continuerò a fare gli interessi del club per il quale lavoro anche dieci giorni dopo la fine del mio incarico». In Spagna si continua a scrivere dell’ipotesi Roma, dopo il famoso contatto con Franco Baldini all’Emirates Stadium di Londra, ma da Trigoria smentiscono. «Abbiamo fiducia in Massara anche per la prossima stagione: è lui il nostro ds» ripetono i dirigenti. Anche qui, ogni scenario può cambiare velocemente.

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