Inter, triplete a Mou: Calhanoglu mette la Roma all’angolo

La Repubblica (F. Vanni) – Prima o poi doveva succedere ed è successo. L’Inter e Mourinho si sono incontrati. L’Inter ha trionfato e Mourinho ha dimostrato limiti che negli anni nerazzurri non s’erano visti. La lezione di calcio impartita allo Special One da un allenatore di 13 anni più giovane volta idealmente una pagina della storia interista che era rimasta sospesa dal 2010, dall’addio del portoghese nella notte del Triplete a Madrid.

Lo 0-3 dell’Olimpico, parzialmente spiegato dalle tante assenze nella Roma, è arrivato al termine di una partita che non è stata una partita. Uno spettacolo a senso unico che marca la distanza tra le due squadre. L’Inter contro i giallorossi non perde da 9 gare in A.

I giallorossi sono scesi in campo senza un’idea e senza organizzazione, in un 5-3-2 scolastico e rinunciatario. L’Inter ha fatto tutto quello che ha voluto, come se l’avversario non ci fosse. E così sono arrivati tre gol tutti nel primo tempo. Il primo con Calhanoglu direttamente da corner sotto le gambe di Rui Patricio, distratto da una salto a vuoto di Zaniolo. Nello 0-2 il turco ha messo l’assist per Dzeko, che poi ha trattenuto a stento l’emozione da ex, protetto dai compagni. Il terzo lo ha segnato Dumfries, di testa, su lancio delizioso di Bastoni: neanche due minuti prima l’olandese aveva salvato a porta vuota su Vina.

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