Inter. Conte vede il Chelsea. Dietro sale Pochettino. Spalletti è il più facile

La Gazzetta dello Sport (M.Graziano) – Nelle prossime 48-72 ore dovrebbe andare in scena il decisivo faccia a faccia Conte-Abramovich, o meglio l’incontro fra l’ex c.t. azzurro e i vertici del Chelsea, rappresentati da Marina Granovskaia (plenipotenziaria di Abramovich) e Michael Emenalo, d.t. del club. Conte cerca risposte concrete in vista della prossima stagione, sia a livello di mercato sia sotto il profilo del coinvolgimento personale nella stanza dei bottoni. Il ritorno in Champions lo stuzzica, ma nell’Europa che conta ci vuole tornare da protagonista, con una rosa parecchio più ampia, all’altezza delle grandi corazzate internazionali. Nella testa di Antonio c’è probabilmente molto da intervenire proprio sull’undici titolare, a parte naturalmente i vari Courtois, Kanté e Hazard. L’Inter tifa per la «rottura»: Conte è da sempre la primissima scelta di Suning. Sono già state fatte tutte le mosse necessarie con Antonio, e il «progetto» nerazzurro ha il pieno gradimento del leccese, che però ha sempre il Chelsea come priorità assoluta. Ieri, fra l’altro, è stato letteralmente travolto dall’amore di Stamford Bridge.

ALTERNATIVE – Nel frattempo, in corso Vittorio Emanuele non possono comunque permettersi di restare fermi, le alternative vanno bloccate subito. E nelle ultime ore sta salendo la candidatura di Mauricio Pochettino, classe 1972, tecnico del Tottenham, l’ultima squadra ad arrendersi al Chelsea in Premier. Un calcio brillante quello proposto dall’argentino, tecnico che però, va detto, nelle ultime due stagioni è sembrato traballare quasi sempre al momento del grande salto, soprattutto l’anno scorso, quando si trovò a giocarsi la Premier punto a punto con la cenerentola Leicester. In ogni modo vanno registrati eccome i frequenti contatti fra l’Inter e l’entourage dell’argentino. Resta però in pole Spalletti, che sta concludendo alla grande la stagione: la Roma è ancora (teoricamente) in corsa per lo scudetto. Spalletti è il più semplice da raggiungere, e garantisce esperienza, bel calcio e tanta solidità: tutto ciò che serve all’Inter per rientrare nell’Europa dei grandi, obiettivo obbligato, senza deroghe, nel 2017-2018. Sarri? Fosse libero, toccherebbe a lui il ruolo di «vicConte: da Milano seguono con attenzione i rapporti non sempre sereni fra Sarri e De Laurentiis. Per molti bookmakers restano poi vive le candidature di Simeone e Blanc: da Madrid assicurano che il Cholo non si muoverà al 100%. […]

 

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