Inter, contattato De Rossi: «Se lasci la Roma vieni in nerazzurro»

La Gazzetta dello Sport (M.Graziano) L’Inter ha contattato Daniele De Rossi, 112 presenze e 20 gol in Nazionale: offerto un ricco biennale al vicecapitano della Roma, che ha apprezzato, ringraziato e chiesto almeno un paio di settimane di tempo. Prima valuterà naturalmente le proposte di Monchi, perché la priorità resta l’amato club giallorosso. Insomma, nel caso in cui Daniele non trovasse un punto di incontro con i collaboratori di Pallotta, l’impressione è che scatterebbe automaticamente il sì all’Inter. Un’eventuale mossa, quella dei nerazzurri, che assomiglierebbe parecchio all’operazione Pirlo, portata a termine da Beppe Marotta nel suo secondo anno alla Juventus. E d’altronde l’Inter ha assoluta necessità di giocatori di carisma, esperti, capaci all’occorrenza di far tremare lo spogliatoio. Attorno a Pirlo nacque lo straordinario centrocampo che nel giro di tre anni trascinò la Juve alla finale di Berlino. A De Rossi toccherebbe il compito, fra gli altri, di guidare l’enorme potenziale di Roberto Gagliardini, che proprio Daniele ha definito «il giocatore italiano che più mi assomiglia, il mio erede».

APRIPISTA? – Al di là della fortissima personalità, De Rossi garantirebbe anche classe e grande intelligenza tattica, qualità che avevano convinto Conte ad affidare le chiavi della sua Nazionale proprio al romanista. E a qualcuno viene il sospetto che i due vogliano ritrovarsi appunto all’Inter, o che De Rossi possa anche essere l’apripista di Spalletti in nerazzurro. Ci può stare, ma Ausilio punta a prescindere sul 33enne romano. Certo, ribadiamolo, ogni sogno nerazzurro è legato alla Roma, appunto priorità assoluta per il giocatore.

RITORNO DI FIAMMA – Nel frattempo, Inter e Roma stanno parlando anche di altri giocatori. Nel mirino di Ausilio ci sono infatti Manolas, Rudiger, Strootman e Nainggolan. In particolare, per quanto riguarda i centrocampisti arrivano segnali piuttosto incoraggianti dal fronte Nainggolan: la Roma apre a una cessione in Italia, e il ragazzo avrebbe già fatto sapere che l’Inter sarebbe l’unica soluzione interna gradita. Impensabile infatti che possa per esempio aprirsi una trattativa con la Juve dopo le tantissime polemiche a distanza fra il belga e il club campione d’Italia. Piero Ausilio dovrà ora convincere soprattutto la Roma a non ascoltare più di tanto le sirene estere, con mezza Premier League molto attenta al 29enne di Anversa con origini indonesiane. Un ritorno di fiamma per l’Inter, che nell’estate del 2014 aveva letteralmente in pugno Nainggolan: accordi già trovati pure con il Cagliari, poi il tentennamento fatale e l’inserimento di Sabatini, ai quei tempi uomo mercato dei giallorossi. Nell’affare, i nerazzurri potrebbero anche inserire Murillo come parziale contropartita: il colombiano sembra infatti deciso a lasciare Milano e gradirebbe non poco la Roma. Capitolo Strootman: piace sempre molto l’olandese, e i contatti con il suo entourage sono continui. Per ora, il ragazzo vuole però dare la precedenza alla Roma in sede di rinnovo del contratto: nel caso in cui saltasse tutto, l’Inter partirebbe sicuramente in pole rispetto alle varie concorrenti.

IN USCITA – Si lavora molto infine a livello di uscite in casa Inter: bisogna incassare 30 milioni in plusvalenze entro il 30 giugno per liberarsi definitivamente dalla «morsa» del fairplay finanziario. Notizie incoraggianti dall’Inghilterra: l’Hull City è pronto a riscattare Ranocchia, giocatore che piace comunque anche ad altri club dell Premier: Ausilio conta di incassare non meno di 10 milioni. L’altra possibile cessione è quella di Jovetic, per il quale il Siviglia ha un diritto di riscatto da 15 milioni di euro: l’impressione, però, è che gli spagnoli non vogliano andare oltre gli 8-10 milioni. Servirà un ulteriore sacrificio: Brozovic?

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