Il Frosinone ritrova Diakitè, i tifosi contro il caro-biglietto

Curva-Nord-Martina-Terrinoni frosinone

Il Corriere della Sera (A.Mariozzi) – All’Olimpico per evitare il baratro. Il Frosinone, che non vince da otto turni (3-2 in casa con il Verona), ha bisogno di punti nella sfida, sulla carta quasi proibitiva, di sabato sera contro la Roma. I canarini, reduci dallo 0-0 interno contro l’Atalanta, sono fermi a quota 16 dopo 21 partite e, al penultimo posto, hanno il morale sotto i tacchi. Quella con i giallorossi sarà una gara da ultima spiaggia. Un’altra sconfitta – 5 nelle ultime 7 giornate, già 13 in totale – ridurrebbe al lumicino le speranze di salvezza. Un risultato positivo (finora solo due pareggi in trasferta, con Juve e Sassuolo) darebbe ancora possibilità di permanenza in A. La squadra di Roberto Stellone dovrà ritrovare la brillantezza fisica e le trame di gioco mostrate nella parte centrale del girone d’andata per cercare di fermare Dzeko e compagni.

Senza il «guerriero» Gori (squalificato), non ci saranno neanche Tonev, Longo, Crivello e Carlini. È tornato invece ad allenarsi Mobido Diakitè, che sabato potrebbe tornare titolare. Non si placano le polemiche per il costo dei biglietti (35 euro, più 3 come prevendita): molti tifosi ciociari hanno deciso di rinunciare alla trasferta nella capitale . «A Roma daremo il massimo – ha detto ieri Luca Paganini -, ci serve una vittoria per ridare entusiasmo a tutto l’ambiente. La nostra voglia di fare punti dovrà essere superiore alle ambizioni della Roma. È arrivato il momento di sbloccarci contro le grandi». Fiducioso anche il portiere Nicola Leali: «Sarà una gara difficile, ma non impossibile. Con un filotto di alcune partite positive possiamo inseguire la salvezza».

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