Il Tempo (L. Pes) – Bicchiere mezzo pieno, il pari a reti inviolate nel derby interrompe la striscia negativa nella stracittadina per la Roma e tiene i giallorossi pienamente in corsa per un posto in Champions League. La dodicesima giornata ha riservato diverse sorprese, e tra le inseguitrici dei primi posti ha vinto soltanto la Fiorentina. Con il clamoroso ko del Napoli e i pareggi di Milan e Atalanta.
Un campionato “lento”  permette a Mourinho di accogliere positivamente il punto contro Sarri e di restare aggrappato al quarto posto nonostante la falsa partenza. “Il nostro campionato è iniziato alla quarta giornata” ci tiene a precisare lo Special One. E i dati gli danno ragione: diciassette punti realizzati con 5 vittorie, un pareggio e due sconfitte. Dati che potrebbero valere la qualificazione alla Champions (l’anno scorso il quarto posto valse 70 punti) e che dimostrano una crescita e una stabilizzazione della squadra grazie all’ambientamento dei nuovi come Paredes e Lukaku. Ma alla Roma manca ancora qualcosa.

Nel derby il primo punto stagionale contro una grande del campionato. Un bottino troppo misero per chi mira alle zone nobili della classifica. Per questo dopo la sosta Mourinho e i suoi devono cambiare marcia nei confronti diretti in Serie A. Anche perché il calendario tra la fine del 2023 e l’inizio dell’anno presenterà un filotto di big match che spaventa e non poco. Napoli, Juventus, Atalanta e Milan nell’ordine, con i match contro i partenopei e i nerazzurri da disputare all’Olimpico. Sarà lo snodo cruciale della stagione e la Roma deve essere più coraggiosa rispetto al derby. Una partita dominata dalla paura di non perdere e che deve servire da stimolo e da lezione per tutti se si vuole alzare il livello in vista dell’attacco alla Champions.