I giorni di Rui Patricio: una spinta per ripartire

Corriere dello Sport (G. Marota) – Gli occhi vivi e rabbiosi di Rui Patricio domenica si sono spenti per qualche secondo, mortificati da quel pallone che gli è passato sotto le gambe dopo la deviazione beffarda di Smalling. Rui ha probabilmente rivissuto l’incubo del tiro di Tadic in Portogallo-Serbia (la sfera gli è scivolata dalle mani), la gara è costata alla sua Nazionale la qualificazione diretta al Mondiale, conducendola sulla strada dell’Italia (possibile avversaria nella finale playoff del 29 marzo).

Ieri l’ex numero uno del Wolverhampton ha festeggiato il primo compleanno da romanista e il club gli ha dedicato un video nel quale vengono mostrati alcuni dei suoi “miracoli” giallorossi: Verona, Venezia, Trabznospor e Inter.

Ci sarebbero tante altre belle parate nella galleria della stagione, macchiata solamente dall’episodio di Reggio Emilia (l’unico realmente decisivo): Sassuolo, Empoli, Torino, Atalanta e Cagliari solo per citare alcuni interventi che hanno letteralmente salvato il risultato, portando punti pesanti alla classifica della Roma.  Rui Patricio è sicuro che già contro il Verona, sabato all’Olimpico, arriverà un pronto riscatto.

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