Queste le parole di Rudi Garcia, allenatore della Roma, dopo la sconfitta casalinga per 2-0 con la Sampdoria:
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA
Problemi a livello difensivo sulle folate avversarie?
La mia analisi è semplice, abbiamo giocato bene un’ora, non abbiamo avuto successo nelle giocate offensive, era possibile segnare due gol nel primo tempo. Alla loro prima occasione, dovuta a errori nostri, segnano. Poi diventa tutto più difficile, dopo aver perso un giocatore per un’espulsione possibile da evitare. Poi c’è stata un po’ di stanchezza sullo 0-2 per tornare in partita, dobbiamo saper perdere dignitosamente. Siamo tutti delusi, bisogna alzare la testa. Non abbiamo il tempo di lamentarci, c’è una partita giovedì, per me è un bene che sia in casa. L’obiettivo è tornare a vincere, poi domenica bisognerà prendere i punti che abbiamo perso in casa oggi.
Lazio a -1…
La mia unica preoccupazione è qualificarci giovedì, poi sarà quella di vincere in campionato. Se il nostro secondo posto è a rischio, dobbiamo vincere le partite. Poi le altre squadre fanno il loro percorso, il nostro non è con abbastanza punti. Finché abbiamo occasioni vuol dire che il gioco porta a poter segnare, su questo punto sono tranquillo che torneremo a segnare se avremo occasioni. Non parlo di sfortuna, dobbiamo avere successo nelle giocate.
Fischi a fine partita?
Sta a noi far cambiare le cose e bisogna vincere le partite. Concentriamoci su giovedì, bisogna ottenere la qualificazione. Solo vincendo torneremo a essere più felici, ora non lo siamo.
Scelte sbagliate?
Ci sono anche problematiche di timing sul mercato di gennaio, ovvio che sarebbe interessante avere i giocatori a dicembre e non a marzo, ma è così. È la storia della nostra stagione, bisogna guardare avanti. Abbiamo preso un bello schiaffo, perdere può essere un bene per liberarsi. Dobbiamo fare meglio, soprattutto sfruttare le occasioni che abbiamo. Giovedì è importantissimo superare il turno, faremo di tutto per farlo.
Ha ancora il controllo della squadra?
Bisogna chiedere ai giocatori, uno di voi l’ha chiesto a Ljajic e ha risposto. Non mollerò niente fino all’ultimo secondo dell’ultima partita, ho imparato a innamorarmi di questa Roma, di questa città e di questo club, non sarò mai un peso. Darò tutto, faremo i conti alla fine.
GARCIA A SKY
Facendo un rapido riassunto: la Roma ha giocato, la Samp ha segnato.
Sì, è un riassunto veritiero perché nel primo tempo non abbiamo avuto successo nelle giocate offensive. Poi su errori nostri, nel corner per loro, hanno segnato. Dovevamo tornare sul risultato ma questo episodio in 10 ha cambiato tanto. Penso che fosse possibile risparmiarci. questa espulsione, soprattutto.
Ha fatto riferimento agli attaccanti, stanno perdendo di incisività i vostri? E’ preoccupato?
No, mi sono sempre espresso su questa cosa: finché abbiamo delle occasioni va bene. L’importante è costruirle e poi sì, deve esserci più cattiveria.
Poi dobbiamo ritrovare questa incisività da subito. Bisogna perdere dignitosamente, in campionato nulla è perduto. E’ vero che possono arrivare dietro delle squadre ma se parliamo di campionato domenica c’è da riprendere subito i punti che non abbiamo preso questa sera.
I vostri giocatori fanno poco movimento e vogliono tutti palla sui piedi?
Sul primo tempo non sono d’accordo perché abbiamo avuto abbastanza occasioni e non solo su attacco manovrato o cross. Abbiamo anche sfruttato lo spazio alle spalle dei difensori. Nella ripresa non abbiamo trovato soluzioni anche per l’uomo in meno. Abbiamo giocato tre giorni fa ed è vero che la stanchezza si è fatta vedere un po. Comunque ora bisogna guardare avanti e digerire questa sconfitta. Dobbiamo qualificarci giovedì e fare di tutto per passare il turno. Giochiamo in casa e dovremo avere i tifosi dalla nostra parte
I tifosi sono sensibili al risultato visti i fischi. Lei è stato fenomenale a ricostruire un ambiente, ora la sua più grande difficoltà è mentale o tecnica?
Bisogna vincere, subito da giovedì: è l’unica cosa da fare. Finché abbiamo delle occasioni, bisogna essere più cattivi e incisivi e avere successo nelle azioni offensive, i gol arriveranno se continueremo a costruire.
I giocatori che fanno fare il salto di qualità sembrano non esserci alla Roma…
Sì è anche vero. Ci si aspetta molto dai giocatori che hanno talento e ne abbiamo di giocatori con talento. Devono risolvere la partita quando l’opportunità si presenta
Lazio a solo un punto. La sua preoccupazione principale è di difendere la chiesa?
No, è vincere giovedì. Non serve niente guardare i risultati degli altri. In campionato dobbiamo tornare subito alla vittoria domenica ma prima c’è questa gara di Europa League che dobbiamo vincere.
GARCIA A MEDIASET
Stasera quando è finita la Roma?
E’ finita sull’1-0 e soprattutto sull’espulsione di Keita. Abbiamo fatto una buona ora di gioco ma il problema è che abbiamo costruito tanto ma non abbiamo avuto fortuna nelle conclusioni, loro nella prima occasione hanno segnato. L’espulsione di Keita non m’è piaciuta, poteva risparmiarsela, anche se non è un alibi.
Questa squadra sembra avere paura. Pjanic per esempio offre prestazioni imbarazzanti…
Non c’è paura sennò non possiamo fare una prima ora come oggi, bisogna essere un po’ più cattivi e efficaci davanti e avere anche un po’ più fortuna. Nel primo tempo potevamo segnare due gol, poi abbiamo cercato di pareggiare ma non ci siamo riusciti. La buona cosa è che abbiamo subito una partita giovedì e vogliamo qualificarci.
E’ preoccupato?
No, a volte prendere uno schiaffo può fare anche bene, l’ultima mezz’ora era difficile da vivere, ma siamo tutti delusi, anche lo spogliatoio ma ora bisogna alzare la testa perché tra tre giorni ci giochiamo una qualificazione.
E’ negativo giocarla in casa la gara con la Fiorentina?
No è molto meglio, avere il pubblico dietro di noi è importante. Loro sono delusi ma sanno che lo siamo anche noi, adesso bisogna tornare alla vittoria e recuperare punti in trasferta, ma la concentrazione adesso deve essere massima per la gara di giovedì.
Rendimento scadente per una squadra così importante, come mai?
Abbiamo avuto un periodo di difficoltà tra gennaio e febbraio ma non c’è niente di perso, ora dobbiamo mettere tutto in campo per tornare alla vittoria.
Manca un attaccante d’area di rigore?
Non penso perché quando una squadra ha occasioni vuol dire che il gioco porta alle occasioni, bisogna saper perdere dignitosamente e questa sera bisogna accettare questa sconfitta e giovedì bisogna tornare con lo spirito giusto per tornare a vincere perché è di questo che ha bisogno questa squadra.
C’è un calo fisico?
Oggi dopo un’ora può esserci un calo fisico perché abbiamo giocato 4 giorni fa. Paghiamo un inizio di anno solare difficile perché non abbiamo vinto ma bisogna essere positivi.
E’ a rischio la qualificazione in Champions?
Si ma rimangono abbastanza partite e sta a noi vincerle, così sarà meno a rischio.