Mihajlovic: “E’ stata una grande partita da parte di tutti, Viviano si è superato. Siamo una grande squadra, le prossime gare ci diranno dove possiamo arrivare”

de silvestri mjhajlovic

Queste le parole di Sinisa Mihajlovic, allenatore della Sampdoria, dopo la vittoria per 2-0 in casa della Roma:

MIHAJLOVIC IN CONFERENZA STAMPA

Siete stati cinici nel secondo tempo, l’aveva preprata così?
Sapevamo sarebbe stata difficile, loro venivano da un momento difficile e noi l’abbiamo preparata come una partita di grande sacrificio. Sapevamo che non avrebbero avuto forze per tutta la partita dovendo giocare anche giovedì. Non era facile con la Roma, in casa loro, ma siamo stati cinici, è una vittoria del gruppo perché siamo stati tutti bravi.

E’ vietato credere al 3° posto?
Adesso abbiamo un ciclo difficile che è anche molto stimolante: le prossime gare ci diranno dove possiamo arrivare. A inizio stagione ho detto che il nostro obiettivo è stare nella parte sinistra della classifica, ma si può anche cambiare obiettivo in corsa.

Inizia la partita e otto di voi sulla linea, non è rischioso?
Bisogna dare un input importante sin dall’inizio.

Come cataloga questa vittoria, è la più importante della sua gestione?
E’ una delle più belle, ma la più importante deve ancora arrivare. Oggi siamo stati bravi, ma è solo una partita che porta 3 punti. Ci dà fiducia e morale, ma bisogna continuare.

Durante la partita hai visto sfortuna o limiti in questa Roma?
Il campo era scivoloso, loro sono tecnici e sono stati penalizzati. Quando si gioca con queste grandi squadre bisogna essere anche fortunati.

Tu sei riuscito a rimettere in riga Eto’o…
All’inizio ha avuto un po’ di difficoltà perché non ci conoscevamo, ma poi quando ci siamo conosciuti ha iniziato a dimostrare tutto il suo valore. Sappiamo che campione è stato, ma lui è molto umile. Ma oggi è una vittoria del gruppo, l’allenatore deve essere bravo a entrare nella testa dei giocatori e farsi seguire.

MIHAJLOVIC A SKY

Corrisponde l’amore del suo presidente?
Io amo mia moglie (ride, ndr)

Cosa vi stavate dicendo?
C’era un pallone che gli era andato vicino, ha sbagliato a calciarlo e ha detto ‘ho fatto una figura di merda’. Si chiama ‘no look’ nel calcio moderno (ride, ndr).

Grande maturità in questa vittoria?
Nella prima mezzora era una partita equilibrata, poi ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo preparato la partita in questa maniera e sapevamo che non era facile giocare contro la Roma nonostante era in un momento non facile. Ho ricordato la partita d’andata in cui abbiamo osato quando dovevamo osare e difeso quando dovevamo difendere. Ripetendo una prestazione del genere avremmo potuto vincere e oggi siamo stati bravi e abbiamo vinto.

Grande prova della linea difensiva…
Non direi solo linea difensiva, direi anche i centrocampisti che sono stati bravi a ripartire. Quando si gioca a Roma e non prendi gol, anche se Viviano è stato bravissimo, è positiva la prestazione di tutta la squadra. Non voglio parlare solo di difesa perché si difende in 11.

Ha consolato Totti?
No, non l’ho visto. Mi dispiace però speriamo, giovedì hanno una partita importante…vediamo. Tutte le grandi squadre hanno avuto momenti difficili in queste ultime giornate. Comunque non è facile.

Quanto hai temuto di non ricreare lo spirito dei primi mesi dopo i tanti acquisti nel mercato di gennaio?
A noi non ci piacciono le cose facili, perciò cerchiamo di complicarci la vita.

Le hai condivise le operazioni di mercato?
Di mercato ne parlo con la mia società, anche se è vero che abbiamo avuto alcune difficoltà con alcuni giocatori come Muriel ed Eto’o che non erano in condizione e quindi non potevamo essere imprevedibili durante la partita. Una volta tornati in condizione è tornato tutto apposto. Piano piano siamo tornati a vincere anche grazie alla disponibilità dei giocatori. Questa vittoria comunque avrà poco valore se non vinceremo domenica contro l’Inter

Quando ho visto Regini vicino all’autorete ho temuto che entrassi in campo. Comunque mi è piaciuto l’aver rischiato, una dimostrazione di mentalità…
Ho detto ai miei giocatori che potevamo vincere credendo nei propri mezzi. Le mie squadre si prendono sempre qualche rischio di più ma perché giochiamo per vincere e no per non perdere. A me piace così, poi devi essere seguito dai calciatori. Stiamo insieme da quasi due anni e interpretano bene questo. Giocando contro la Roma devo rischiare qualcosa, faccio la mia partita e almeno dopo non ho nulla da rimproverarmi.

MIHAJLOVIC A MEDIASET

Pensate alla Champions?
Pensiamo partita per partita, è stata una partita difficile ma queste partite si vincono quando non hai paura di perderle e hai fiducia nei tuoi mezzi. Primo tempo equilibrato poi nel secondo tempo loro hanno avuto le occasioni solo dopo il nostro secondo gol. Quando c’era bisogno di osare abbiamo osato e quando c’era bisogno di difendere abbiamo difeso, memori della gara d’andata. I ragazzi sono stati bravissimi.

Avete un’identità precisa…
L’anno scorso eravamo penultimi quando sono arrivato e poi ci siamo salvati con 10 giornate d’anticipo. Quest’anno il nostro obierttivo è la parte sinistra della classifica e ci siamo, ora vedremo dopo queste 3 partite. Questa è una vittoria importante ma avrà meno valore se domenica prossima non dovessimo vincere con l’Inter.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti