La Gazzetta dello Sport (A. Ramazzotti) – Adriano Galliani da decenni frequenta la Lega e ne è stato anche presidente. Nessuno meglio di lui conosce le dinamiche della Serie A e le sue parole… pesano.

“Le quattro proprietà dei club che hanno chiesto la riduzione delle squadre del campionato sono tutte straniere: una è cinese, l’Inter, due sono americane, la Roma e il Milan, e una è olandese, la Juventus. Perché non tutti sanno che Exor, l’azionista di controllo della Juve, ha sede legale e fiscale ad Amsterdam. Sia chiaro, non ho niente contro le proprietà straniere. E solo l’indicazione che esce da questa giornata che credo sia stata importante. Un’ampia maggioranza, 16 voti a 4, ha dato un’indicazione chiara sul futuro numero delle squadre di Serie A e Casini domani (oggi, ndr) lo farà presente in Figc. Se qualcuno non starà a sentire l’assemblea, siamo assolutamente pronti a far valere i nostri diritti nelle sedi opportune. Il problema non è scendere da 20 a 18, ma la modalità scelta per farlo. Togliere il diritto d’intesa è sbagliato e, se fossi stato un dirigente di una grande, avrei puntato sul dialogo. Per passare a tre stranieri (nel 1988-89, ndr) abbiamo concesso alle piccole di aumentare il format del torneo (da 16 a 18 formazioni, ndr). Certe scelte non si possono imporre”.