La Gazzetta Dello Sport (C.Zucchelli) – Decisivo in un derby alla quinta presenza in Serie A. Chissà se Fuzato, rientrato a gennaio da un prestito poco fortunato in Portogallo, immaginava così questi mesi prima della pausa estiva. Ha lavorato in silenzio e quando Fonseca lo ha chiamato in causa si è fatto trovare pronto. Nel derby la sua miglior partita, con parate determinanti per il risultato finale ma anche per la sicurezza della difesa.
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Da terzo portiere a stella contro la Lazio, come già era successo a Julio Sergio, suo connazionale, undici anni fa. “Non conosco Fuzato di persona, ma qui ne parlano tutti bene. Nella Roma finora ha avuto poche opportunità, ma nel derby è stato determinante. Sono contento per lui, ha avuto il tempo di allenarsi con calma e capire la Roma e il calcio italiano, questo gli ha consentito di aiutare la squadra in una partita importante. Spero che possa continuare così, è giovane e ha tutta la carriera davanti“. La Roma cerca un portiere, deve piazzare Olsen e forse Pau Lopez, saluterà Mirante, e sulla carta Fuzato potrebbe rimanere e provare a convincere Mourinho di essere più di un’alternativa.
