“L’approccio di James Pallotta alla proprietà è diverso dalla maggior parte di quelli che hanno il capitale e gli interessi per l’acquisto di una squadra sportiva. Per Pallotta, non si tratta di protagonismi o di essere sotto i riflettori, piuttosto, è strettamente business. E a tal proposito l’obiettivo di Pallotta è fare della Roma uno dei più grandi franchise sportivi del mondo”. Ecco le parole del numero 1 giallorosso:
Roma sta per diventare un marchio sportivo mondiale. Roma ha l’opportunità di essere uno dei primi tre o cinque marchi sportivi al mondo. Non c’è dubbio che è il nostro obiettivo. Abbiamo bisogno di fare le cose, come ottenere un nuovo stadio. Quando avremo il nostro nuovo stadio, aumenterà le entrate per questo business”.
“La maggior parte del mio background è nell’intersezione tra sport, spettacolo e media. Ho iniziato come un investitore nella tecnologia 30 anni fa nei primi anni ’80. Guardando alla confluenza di queste tre cose, ho visto cosa si può fare con i media digitali e sociali di oggi per costruire un business. Parte dei contenuti è ciò che è in campo”.
“Stiamo andando a fare tutto dalla nostra parte in modo che i giovani possano raggiungere il successivo livello di formazione, non solo il livello successivo di gioco del calcio. Vogliamo un bambino in grado di scegliere, se non arriva in prima squadra, e proseguire un altro percorso grazie all’educazione ricevuta attraverso le nostre accademie”.
Forbes – Alicia Jessop
