Fonseca riprende quota

Corriere dello Sport (R.Maida) – Non è il risultato che avrebbe sperato, a un certo punto, ma non è stata nemmeno la sconfitta che avrebbe temuto al punto di partenza. Alla fine Paulo Fonseca ha frenato la corsa della Juventus, ridimensionato le fanfare per Andrea Pirlo, riabilitato se stesso agli occhi del mondo. Una domenica interlocutoria eppure determinante per rafforzarne la posizione all’interno della Roma, proprio sotto gli occhi dei Friedkin che nel dopo-partita all’allenatore hanno fatto arrivare anche i complimenti. Se Dzeko avesse portato a sublimazione una performance di ottimo livello sfruttando almeno uno dei due match point, adesso parleremmo di un Fonseca geniale che con l’intuizione di Pellegrini a centrocampo ha saputo mettere a nudo i limiti attuali della Juve. Molto va ancora costruito, in questo cantiere romanista, a cominciare dal mercato. Ma le basi sembrano interessanti, anche se la rosa non è lunga come Fonseca vorrebbe. Ecco dunque perché solamente cinque cambi effettuati in due partite, unico allenatore a farne così poche. E la riposta è nel contributo dei subentrati. Tanto Bruno Peres quanto Diawara non hanno dato le risposte cercate. Ieri peraltro l’entourage di Diawara ha aperto un caso sorprendente, lamentandosi della gestione del suo assistito. “Vorremmo chiarezza sul reale ruolo e sull’importanza di Diawara nel progetto della Roma“. Ovviamente parole che hanno creato malumore anche in Fonseca che ha voluto il giocatore a Roma e lo ha utilizzato con continuità. Adesso può finire sul mercato. Intanto Fonseca può vivere una settimana più serena: non sentirà più parlare di panchina in bilico e di contatti con Allegri.

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