Fonseca, che film. Tra calcio, cavalli e scaramanzie

Fonseca non è potuto essere presente perché a Udine con la squadra, ma il suo agente c’era. E c’era pure un bel pezzo di romanità, considerando che il documentario del quotidiano “Il Romanista” è stato presentato al Roma Club Testaccio. La sede è quella nuova, nel quartiere senza dubbio più romanista della Capitale. E chissà che un giorno Fonseca non riesca a vederlo interamente ricoperto di giallorosso, come accadde nel 2001 in occasione dell’ultimo scudetto vinto dalla squadra giallorossa. L’auspicio è quello, il racconto parte dagli inizi da giocatore con la maglia del Barreirense fino alle stagioni con il Pacos de Ferreira e il Braga. Tra passione per i cavalli, riti portafortuna e amici che raccontano come “era evidente che sarebbe diventato allenatore”. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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