Finalmente “Spina”. Zaniolo a caccia di gol, ma la testa resta al Bodø

La Repubblica (A. Di Carlo) – Dall’improvvisato ring dell’Aspmyra Stadion di Bodø alla tranquillità di Trigoria. José Mourinho si è rifugiato nel quartier generale giallorosso per smaltire tutte le tossine del match disputatosi in terra norvegese. Tra denunce, comunicati e tweet, accantonare rapidamente quanto accaduto in Conference League è stata la sua assoluta priorità. Anche se tutto il mondo giallorosso è già con la testa a giovedì, desideroso di restituire il favore al Bodø/Glimt, estromettendolo dalla coppa e spingendo la Roma in semifinale.

Ma prima della gara di ritorno (previsto un Olimpico bollente), alle 18 la Salernitana di Nicola (senza Fazio e Perotti) farà visita ai giallorossi: per lo Special One l’arduo compito di dirottare i pensieri dei suoi ragazzi nuovamente al campionato.

I dieci risultati utili consecutivi ottenuti meritano il massimo coinvolgimento da parte del gruppo giallorosso, chiamato ad una prova di maturità: sottovalutare l’impegno con i granata sarebbe controproducente, visto che il calendario può offrire alla Roma la chance di guadagnare punti sulle squadre che mirano ad un posto in Europa. In uno Stadio Olimpico da più di 62mila spettatori (tra i match casalinghi con più pubblico dalla stagione 2001-02), Mourinho manderà in campo un undici competitivo, facendo però rifiatare qualche titolare in vista del ritorno con il Bodø.

Davanti a Rui Patricio, ci saranno Kumbulla, Smalling e Ibanez (buone notizie da Gianluca Mancini: escluse lesioni dagli esami svolti, sarà al suo posto giovedì). MaitlandNiles e El Shaarawy faranno tirare il fiato a Karsdorp e Zalewski sulle fasce, in mediana Bove e Veretout insidiano Sergio Oliveira e Cristante per una maglia da titolare nel cuore del campo.

Infine in attacco, con il capitano giallorosso Pellegrini squalificato, toccherà a Mkhitaryan e a Felix supportare Shomurodov in attacco (ballottaggio aperto con Abraham). Zaniolo ha recuperato dal fastidio al flessore, ma non è al 100%: più probabile che parta fuori, con la speranza di subentrare per andare a caccia di un gol che all’Olimpico, in Serie A, gli manca dal novembre 2019.

Dopo il lavoro svolto in gruppo nelle ultime sedute, Leonardo Spinazzola va verso la prima convocazione stagionale. Il 25 aprile 2021 con il Cagliari l’ultima gara ufficiale con la maglia della Roma, ora il tunnel è finito e “Spina” è tornato.

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