Empoli, Zanetti: “Roma grandissima squadra. Ha dei fuoriclasse e sarà ferita per il momento che sta attraversando”

Paolo Zanetti, tecnico dell’Empoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:

Cinque gare sono pochissime per dei bilanci, ma in tre vi siete fatti rimontare. Vi siete dati un perché?

Sicuramente l’abbiamo analizzata, come il resto. Dobbiamo esser bravi a non creare dei casi o dei problemi. Ci sono situazioni oggettive da analizzare, a fare in modo che certe cose non si ripetano. Abbiamo il dovere di analizzarle e capirne i motivi. I motivi sono vari: la mancanza di attenzione soprattutto sul calcio d’angolo a Salerno, che mi ha fatto molto arrabbiare. La sofferenza ci sta, è in quella fase che dobbiamo essere uniti.

Che partita si aspetta?

Del momento della Roma non spetta a me parlarne. Posso dire che è una grandissima squadra, ancora più forte a livello individuale. Sarà una partita difficile, la Roma ha dei fuoriclasse e sarà ferita per il momento che sta attraversando. Dobbiamo fare la nostra partita, non vinciamo ma non stiamo anche perdendo. La nostra è una base per il futuro.

Come sta la squadra?

L’ho vista bene, ora spero inizi un periodo in cui avrò tutti i giocatori a disposizione per metterli tutti in pari. In questo momento è migliorare nel giocare insieme. Fisicamente stiamo bene, non ho avuto segnali particolari, abbiamo uno staff che ci sostiene e i ragazzi sono sempre molto disponibili.

Ci dobbiamo aspettare delle sorprese tattiche?

La strategia in ogni partita è diversa. La nostra base è la stessa, ragioniamo molto sulla nostra identità. Abbiamo rispetto della Roma, ma non vogliamo fare barricate. Poi magari l’avversario ce lo impone. Non vogliamo essere spettatori, perché sarebbe sconfitta sicura. Bisogna avere cuore e organizzazione per respingere gli attacchi di un avversario forte.

A Salerno siete riusciti a massimizzare i cross. Merito del lavoro?

Se pensiamo di essere arrivati a un livello sufficiente è finita, dobbiamo continuare a lavorare per superare i nostri difetti. Queste situazioni si migliorano curando ogni dettaglio e lavorando. Ci sono tanti margini, lo stesso Satriano è un giocatore completamente diverso rispetto a prima.

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