El Ghazi, la Roma studia l’affondo

Tuttosport (S.Carina) – La Roma sfoglia la margherita: Jesé, Musonda, El Ghazi sono i tre obiettivi messi nel mirino a Trigoria per sostituire Iturbe e per garantire, nel mese in cui Salah parteciperà alla coppa d’Africa, un elemento in più a Spalletti da far ruotare insieme a El Shaarawy e Perotti in attacco. La sensazione però è che ci sarà ancora da attendere un po’, almeno la gara contro il Genoa se non addirittura metà mese. Il motivo è dettato dal fatto che la dirigenza giallorossa ha deciso di non investire a gennaio e di muoversi in prevalenza con qualche soluzione tampone in prestito. Anche i soldi presi dal Torino per Iturbe non verranno investiti ma serviranno a giugno – insieme al cartellino di Skorupski – per pagare il cartellino di Bruno Peres.

Mercato in stand-by – Partendo da questo presupposto, l’attesa è inevitabile visto che il mercato di gennaio da sempre ha le sue logiche che vedono nei primi 15 giorni i club provare a cedere i calciatori che non rientrano più nei piani dell’allenatore di turno. Dopo il giro di boa di metà mese, scatta il timore di rimanere con gli esuberi in casa e si passa quindi alla fase del prestito, pur di liberarsi degli elementi che rischierebbero soltanto di essere un peso sino alla fine del campionato. Nel caso della Roma, i tre calciatori messi nel mirino hanno tutti le valigie pronte. Jesé è il preferito anche se l’atteggiamento del calciatore e soprattutto del suo agente non sta piacendo alla dirigenza giallorossa.

Ma c’è l’intesa – C’è un’intesa di massima col Psg ma il calciatore continua a prendere tempo, convinto che prima o poi – pur di liberarsene – il Psg parteciperà al pagamento del suo ingaggio garantendogli di andare al Las Palmas. Per questo motivo a Trigoria non possono far altro che tenere vivi i contatti per altre soluzioni. Musonda, ad esempio, è il calciatore più semplice da prendere. Difficile immaginare che Conte ponga il veto. Capitolo Deulofeu: giocatore offerto ma il Milan è avanti, avendo già recapitato un’offerta ufficiale all’Everton.

Derby per El Ghazi – C’è poi il profilo di El Ghazi che piace soprattutto perché il ragazzo, alla pari di Defrel (prima scelta ormai accantonata dopo il no del Sassuolo), può essere impiegato nei tre ruoli dell’attacco e potrebbe dunque essere utilizzato anche come vice Dzeko. Ieri Overmans, ds dell’Ajax, ha certificato la partenza del calciatore: «Posso dire che c’è la possibilità che il giocatore lasci l’Ajax già a gennaio ma ne sapremo di più nei prossimi giorni. Due società in serie A ci hanno chiesto il ragazzo ma non voglio rivelare quali». È il segreto di Pulcinella: si tratta di Roma e Lazio. Ma anche in questo caso si tratta di trovare la formula giusta del prestito. Perché l’Ajax è disposto a lasciarlo andare ma vuole inserire l’obbligo di riscatto a giugno mentre i due club romani si fermano al diritto. Una situazione che sarebbe difficile da sbloccare anche per Monchi, attuale ds del Siviglia, finito nel mirino nella Roma. «Desidero che resti a lungo con noi: è da molto tempo che chiedo ai Re Magi che non se ne vada», l’augurio del presidente andaluso Castro. Insomma, la Roma si sta muovendo per mettere a disposizione di Spalletti una rosa che possa competere sino alla fine con quella della Juventus.

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