Corriere dello Sport (R.Maida) – Preparate una giacca a vento e l’immancabile ombrellino: si parte. La delusione della sconfitta contro il Napoli non frenerà l’invasione dei tifosi della Roma, che da domani affolleranno le strade di Londra in attesa del gala di Champions League in casa del Chelsea. Saranno 2.300 a riempire il settore ospiti di Stamford Bridge. E qualcun altro, che vive in Inghilterra, ha trovato un biglietto “anonimo” e siederà in altre zone dello stadio, che si trova nella parte Ovest di Londra ma non vicinissimo al lussuoso quartiere di Chelsea, a dispetto del nome del club ospitante.
TREPIDAZIONE – Non è la prima volta che la squadra viene abbinata a un avversario della City: oltre allo stesso Chelsea, già affrontato in un girone di Champions, negli anni di gestione Sensi la Roma ha sfidato l’Arsenal in un amarissimo ottavo di finale, il Fulham in Euroleague con un miracoloso pareggio di Andreolli a tempo scaduto, più diversi incroci con Tottenham e West Ham in amichevole. Stavolta però c’è una curiosità forse maggiore perché la Roma si presenta alla partita come seconda forza del girone: dovesse uscire indenne dalla partita più difficile, quella contro i blu di Antonio Conte, le speranze di qualificazione diventerebbero più concrete.
PROTESTE – A Trigoria sono arrivate diverse lamentele a causa dell’altissimo numero di richieste: «Purtroppo il settore ospiti di Stamford Bridge è piccolo, non abbiamo potuto accontentare tutti» ha spiegato il responsabile della biglietteria di As Roma, Carlo Feliziani.
