Dzeko giura fedeltà: “E’ casa mia. Futuro? Ho delle buone sensazioni”

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Edin Dzeko giura fedeltà alla Roma. Il centravanti è pronto a tuffarsi nella nuova avventura, alla guida del nuovo allenatore Eusebio Di Francesco. Dopo aver battuto tutti i record di gol e aver vinto il titolo di capocannoniere con la maglia della Roma ora vuole provare a vincere un trofeo con questa maglia. Messa alle spalle la litigata con Manolas in occasione di Bosnia-Grecia, episodio che verrà chiuso definitivamente il primo giorno di ritiro, il centravanti ieri mattina ha fatto un blitz in Germania, ha accettato l’invito del Wolfsburg per partecipare alle celebrazioni per il ventesimo anniversario della prima storica promozione del club tedesco in Bundesliga, avvenuta al termine della stagione 1996-97. La cerimonia, che prevedeva anche un’amichevole tra le vecchie glorie della formazione biancoverde, era in programma alle 17 di ieri alla Volkswagen Arena. Ha preso parte anche Dzeko, che con la maglia dei ‘lupi’ conquistò lo scudetto nella stagione 2008-09, quando stabilì il suo primato personale di gol, superato nella stagione appena conclusa con la maglia della Roma.

FEDELTÀ – Al suo arrivo nella città della Bassa Sassonia, Dzeko ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo futuro: «Ho trentuno anni, ma solo sulla carta. Non mi sono mai sentito meglio. Ho altri tre anni di contratto con la Roma, sto bene in giallorosso e ho belle sensazioni sul mio futuro». Il centravanti ha deciso di far nascere a Roma anche il suo secondo figlio, in arrivo tra qualche mese. Alla Roma è riuscito a centrare la sua rivincita, dopo la prima stagione sotto tono. Il record di gol è frutto del suo grande impegno, della grande forza di volontà che ci ha messo per cancellare le difficoltà della prima stagione. Ha lavorato molto dal punto di vista tattico, ha cambiato anche dieta, seguendo i consigli di un nutrizionista. Anche nei giorni scorsi aveva espresso lo stesso desiderio. Aveva avuto anche offerte interessanti per cambiare maglia, ma non le ha volute prendere in considerazione, ora come a gennaio: «A Roma sono felice e non voglio muovermi», il pensiero ribadito anche in privato ai dirigenti giallorossi, prima di partire per la Nazionale. «Ho un contratto con la Roma, e non credo che la società stia pensando ad altro. Adesso penso alla Bosnia, poi andrò in vacanza dopo una stagione lunga e difficile. La mia vita adesso è cambiata, ora sono un padre e tutto quello che voglio è tornare a casa e stare con la mia famiglia».

UN GIORNO, CHISSÀ – Poi ha alimentato le speranze dei tifosi locali: «Spero un giorno di tornare nuovamente a Wolfsburg, ovviamente da giocatore. Devo al Wolfsburg tutta la mia carriera, senza l’esperienza fatta qui non avrei mai giocato nel Manchester City e nella Roma».

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