Al minuto numero 60 di Torino-Roma, Eusebio Di Francesco ha iniziato a fare le prove. Prove da 90 milioni, come quelli entrati dalla panchina. Ha tolto El Shaarawy e inserito Cristante avanzando Pastore alto a sinistra, poi ha fatto uscire Under e messo Kluivert, infine ha richiamato Pastore e si è giocato la carta Schick. Poi c’ha pensato Dzeko con una magia. Di solito il bosniaco non si lascia andare a esultanze così: stavolta, però il gigante buono si è trasformato, si è tolto la maglia e si è andato a prendere l’abbraccio dei tifosi. Edin a fine partita scherza sulla bellezza del gol: «Kluivert ha messo un cross bellissimo, ma il gol è stato ancora più bello, quasi alla Van Basten. Anche l’anno scorso ne ho segnato uno simile (contro il Chelsea, ndr), ma penso che questo sia uno dei tre più belli della mia carriera. Ma è sempre difficile giocare a Torino. Anche noi, però, abbiamo fatto una buona partita con tante occasioni, il gol doveva arrivare». Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, la rete è arrivato sull’invenzione del più giovane: «Kluivert può cambiare le partite, ma questa è la mentalità che serve e questo è il contributo che devono dare i giocatori che entrano dalla panchina».
