Tre punti importanti per la Roma, soprattutto perché arrivano alla fine di una partita non giocata in maniera eccelsa dai giallorossi. Lo sa bene Eusebio Di Francesco che dopo il triplice fischio dichiara: «Nel secondo tempo siamo entrati con gli atteggiamenti sbagliati, superficiali. Dovevamo essere più cinici, andare al tiro con più continuità. Dobbiamo crescere ancora tanto. L’autostima ti deve portare a lavorare con più umiltà e noi a volte la perdiamo a livello di squadra». Luca Pellegrini commenta così l’esordio dal primo minuto tra i grandi: «Mi hanno aiutato tutti, siamo una famiglia. Tutti hanno speso una parola per me, dandomi consigli. Non potevo chiedere preparazione migliore. Ho vissuto momenti difficili, ma ti aiutano molto e ti fanno capire quanto sei forte di testa. È una cosa mentale. Kolarov? Un grande maestro, rubo con gli occhi ogni minima cosa. Il mio idolo da bambino? Bale, faceva il terzino. Il contrario di quello che è successo a me». Lo riporta Il Messaggero.
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