Da Pruzzo fino a Mertens. Quando Roma-Napoli vale il cielo della Serie A

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Venti e lode per una rivalità che soprattutto il Terzo Millennio sta facendo lievitare. Due capitali che hanno dominato lo Stivale finite in seconda linea, ma che adesso vogliono salire anche nel pallone. I riflettori sono su due gruppi pronti a gettarsi nel fuoco per i loro leader in panchina, Mourinho e Spalletti. L’impressione è che la sfida di domani difficilmente sarà banale. Si parte dall’annata 1933-34 dove il Napoli chiude al terzo posto e la Roma al quinto ma a distanza siderale dal vertice.

Più avanti nel tempo entrambe possono riportare lo scudetto a latitudini diverse da quelle del Nord. Le squadre finiscono seconde e terze con l’amarezza di togliersi i punti a vicenda. Da lì passano tantissimi anni prima che la sfida torni al vertice. Parliamo degli anni duemila quando Roma e Napoli si dividono ancora il podio alle spalle della Juventus. Dopo tanta attesa stanno entrando stabilmente nell’elite del calcio che conta, cercando di detronizzare le società dalle maglie a strisce.

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