Una coppa alla portate delle italiane

Il Tempo (G.Giubilo) – All’atto del sorteggio, per la Roma, una volta evitato lo spettro dello United, il cliente meno gradito era proprio il Villarreal. Il Madrigal ha cambiato nome, come Stadio della Ceramica, e incute forse meno timore, anche se la compagine guidata da Bruno Soriano rimane un ostacolo molto pericoloso. La formazione spagnola, tuttavia, è meno temibile rispetto al recente passato e, dunque, superare il turno sembra alla portata dei ragazzi di Spalletti, in grado di fare risultato anche nella partita di andata fuori casa. Certo, poteva andare meglio, perché di peggio c’erano soltanto i fuoriclasse d’Inghilterra, diventati un’altra squadra rispetto a quella balbettante che ha passato il turno nel girone con qualche sofferenza di troppo. Non è, però, una partita in cui rischiare turn-over pericolosi.

Tutto sommato è andata meglio alla Fiorentina, perché il ‘Gladbach è lontano dalle glorie del passato. Per il calcio italiano, comunque, la conquista di questo trofeo prestigioso è tutt’altro che un traguardo proibitivo, soprattutto per la Roma, che fin da stasera può compiere un prezioso passo in avanti, visto il tasso tecnico nettamente superiore rispetto a quello degli spagnoli. La difesa della porta sarà ancora affidata ad Alisson e il titolare della Nazionale brasiliana non può essere considerato un ripiego. Tirate le somme, la Roma rimane la favorita nel doppio confronto. Ma i giallorossi non potranno permettersi il lusso di dosare le energie, anche se il suo calendario è fin troppo carico di impegni pesanti.

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