Conferenza stampa Luis Enrique: “La Coppa Italia è stimolante. Pallotta? Vuole fare bene alla Roma”

Dal Fulvio Bernardini di Trigoria la conferenza stampa integrale del tecnico della Roma Luis Enrique, alla vigilia della sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina (stadio Olimpico, ore 20.45).

Che scelte farà per la Coppa Italia?
“Non cambierà niente per la mentalità . La competizione non disturba, è stimolante. Dopo l’allenamento di oggi vedremo lo stato dei calciatori. Vogliamo vincere questa partita. Per noi è stimolante”.
Cosa pensa del gesto di Pallotta di tuffarsi in piscina vestito?
“E’ importante sentire dalla sua voce cosa vuole e pensa sulla Roma. Ieri c’è stata una riunione con tutti i dipendenti della società. Hanno spiegato cosa si può fare nella Roma. E’ importante sapere la strada in cui camminiamo. Il gesto finale è simpatico. Rispecchia la sua personalità. Un uomo aperto al mondo che vuole fare bene qui a Roma”.
Si aspettava un Pjanic subito decisivo?
“Sì, me lo aspettavo. Sapevo della sua grande qualità. E’ normale che ci siano giocatori con più peso specifico. Speriamo che siano tanti. Lui può essere un bell’esempio di quello che vogliamo. Anche il piano difensivo è  importante. Ci sono molti giocatori che fanno un lavoro che non si vede in difesa ma questo è altrettanto importante”.
Hai idea di cambiare portiere in Coppa Italia? Come sta Bojan?
“Domani vedremo. Quello del portiere è un ruolo diverso. Si può avere una rosa con venti calciatori tutti utili. Quello della porta non so se è lo stesso. Lo so ma non lo dico. Per Bojan voglio vederlo oggi. Domani farò le scelte migliori per vincere la partita. Una volta che ti metti la maglia della Roma devi giocare al cento per cento”.
E’ una Roma da podio in campionato?
“Non lo so. Noi dipendiamo dai risultati. Mi piace vedere quello che vedo. Mi è piaciuta la squadra anche a Firenze. Mi era piaciuto l’atteggiamento. Vogliamo vincere in modo bello. La classifica la vedremo”.
Kjaer e Borini sono pronti?
“Kjaer è pronto, si sta allenando in maniera incredibile. Borini mi piace molto ma sono preoccupato per una ricaduta. Potrebbe anche giocare. Vedremo domani”.
La Roma può ambire alla Coppa Italia?
“Perché no. Il calendario non è facile. Adesso mi preoccupa questa partita. Siamo nella competizione e quindi di può vincere”.
Avere in campo molti romani è importante?
“E’ sempre importante sapere la storia della società e quello che stai rappresentando. Con il calcio moderno è quasi impossibile. C’è la possibilità di lavorare con giocatori di casa. Quando c’è qualità si può fare. A tutti piace vedere come gioca la squadra. Alla fine quello che vogliono è vedere la squadra ad alti livelli. Avere giocatori di qualità che hanno un livello ottimo”.
La Roma giocherà con la Fiorentina ricordando la sfida di campionato?
“Sì. È un ricordo amaro. Credo che possa essere una motivazione extra. E’ un riferimento chiarissimo. Aver giocato con un uomo in meno dall’inizio. La Fiorentina è una squadra che adesso sta ottenendo migliori risultati. Hanno Montolivo, Jovetic e Vargas, giocatori di qualità. Non sarà facile, ma siamo fiduciosi”.

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