Con Mancini e Kolarov le difese vanno all’attacco

Nessuno in Serie A e in Europa (nei 5 tornei più importanti) segna quanto Roma e Atalanta con i reparti arretrati. Dodici gol a testa, con i giallorossi che si fanno leggermente preferire avendo segnato complessivamente 37 reti, 7 in meno rispetto ai bergamaschi. Tradotto: un gol ogni tre ha il marchio di un difensore. Kolarov da un lato e Mancini dall’altro sono i “bomber” delle rispettive squadre. Cinque gol a testa per il 33enne serbo e il 22enne italiano, finito da tempo nel mirino di Monchi. Undici anni di differenza ma la stessa confidenza con la porta avversaria. Dopo di loro ci sono Fazio e Hateboer (3 centri), Florenzi (2) e poi Juan Jesus, Manolas, Palomino, Djmsiti, Castagne e Gosens. Frutto certamente di una fisicità che contraddistingue le due squadre, tra le più alte della serie A, fattore su cui Monchi ha proprio lavorato nel mercato estivo. Lo scrive Il Messaggero.

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