Comunicato Roma, i giallorossi aderiscono al Twinning Project

Una nuova ed importante iniziativa di utilità sociale ha preso il via il 12 marzo presso la Casa Circondariale di Rebibbia, dove è avvenuta la firma dell’accordo di collaborazione e adesione del Club al programma educativo e di riabilitazione “Twinning Project”.

Per l’AS Roma erano presenti la CEO Lina Souloukou, il Chief Football Operating Officer Maurizio Lombardo e il calciatore Tammy Abraham. Con loro, David Dein, fondatore del Twinning Project ed ex vicepresidente dell’Arsenal e della Football Association e la CEO del Twinning Project Italy, Sasha Fugazzola. Ad accoglierli, i Direttori delle Divisioni Femminile e Maschile della Casa Circondariale di Rebibbia, Nadia Fontana e Maria Donata Iannantuono. 

Il Twinning Project, che nasce nel Regno Unito e che la Roma inaugura per prima in Italia, prevede il gemellaggio tra squadre di calcio professionistiche ed istituti di pena per offrire opportunità concrete per preparare meglio i detenuti al rilascio, a trovare un impiego e ridurre il tasso di recidiva, che rappresenta un costo enorme per il Paese e le comunità locali.

L’accordo prevede che gli allenatori dell’AS Roma si rechino settimanalmente a Rebibbia per tenere un corso di base per i detenuti e le detenute che vogliano apprendere le nozioni per potersi formare come futuri coach. Le lezioni affronteranno vari temi tra cui: miglioramento della comunicazione e della riflessione, lavoro di squadra, pianificazione, leadership, risoluzione dei conflitti e miglioramento della salute fisica e mentale.

Dopo la firma dell’accordo, la delegazione del Club ha raggiunto il campo di calcio dell’istituto e fatto visita alla tensostruttura dove si svolge il corso per salutare i partecipanti alla loro prima giornata di attività.

asroma.com

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