Chievo-Roma 0-0: Garcia e i giallorossi non sanno più vincere. Il Napoli può andare a -2

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Chievo-Roma 0-0. Emozioni al minimo, palle-gol vicine allo zero e per la squadra di Garcia l’ennesimo pareggio, specchio fedele della partita: nel 2015, su 10 partite, 2 vittorie e 8 pareggi. Lontanissima, oramai, l’idea-scudetto e la delusione da dipingere come tale. Per il Chievo un punto verso la salvezza e la drammatica immagine dell’infortunio di Mattiello dopo 17 minuti: frattura alla gamba destra.

Poca Roma, quella del primo tempo. Un po’ sulla linea degli ultimi due mesi, un po’ lontana da quell’illusorio finale di partita contro la Juve, in dieci, che pareva l’inizio di un nuovo corso: da vecchia Roma. Quasi meglio il Chievo, o forse senza il quasi sempre nei primi 45 minuti. Al di là delle occasioni avute, da una parte e dall’altra: nessuna chiara e limpida, a parte quella di Gervinho, in pieno contropiede, al 42′ con il diagonale dell’ivoriano fuori di un palmo.
Dalla squadra di Maran, alla ricerca di punti-salvezza, quel che ci si aspetta: un alto senso di agonismo e il possesso palla superiore a quello giallorosso, le quasi occasioni capitate a Paloschi e a Pellissier, rimaste inevase e comunque l’immagine di un gruppo più in salute, atleticamente, rispetto al gruppo Garcia. Nel quale si muove con qualche problema Gervinho, e a metà campo da KeitaNainggolan e Paredes non arrivano segnali di un gioco preciso e ordinato.
Da qui lo (scontato) 0-0 del primo tempo, dentro il quale l’incidente da paura di Mattiello, al 17′, in uno scontro fortuito con Nainggolan è il momento che davvero mette i brividi: per il 19enne difensore, che tanto promette per il futuro, la corsa in ospedale e la frattura alla gamba destra. Tornerà più forte di prima. Augurissimi.
La ripresa è un lampo del Chievo al 13′, con Birsa che manda fuori un rigore in movimento su assist di Hetemaj, ed è una Roma un po’ più padrona del campo, rispetto al pallore del primo tempo. I ruoli del gioco s’invertono: tocca ai giallorossi dettare il ritmo-partita, al Chievo spettano i contropiede che creano comunque apprensioni.
Garcia, dopo un’ora, prova ad aggiungere energie con Ljajic e Verde che rimpiazzano Totti e Paredes. Meggiorini, sull’altro fronte, prende il posto di Paloschi. I minuti scorrono, l’idea dell’ennesimo pareggio di fonte romanista si fa largo, anche perché non s’intravvedono palle-gol pulite e gli errori di Gervinho, Ljajic e Iturbe al momento degli ultimi tocchi, quelli fatali, sono errori a ripetizione.
Il finale, un po’ confuso, annota un paio di rigori invocati da Gervinho e dal Chievo, e ci pare giusto che Mazzoleni non li assegni. La stanchezza dei veneti e la veemenza caotica di questa Roma che ha smesso di giocare come sapeva, e sono due mesi e passa che non si vede più, consegnano lo 0-0 che serve solo al Chievo, in chiave salvezza. Per la Roma la diagnosi è sempre più precisa: oramai non sa più vincere.

IL TABELLINO

CHIEVO-ROMA 0-0
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Mattiello (19′ Mattiello), Cesar, Dainelli, Zukanovic; Schelotto, Izco, Radovanovic, Hetemaj; Paloschi (20′ st Meggiorini), Pellissier (37′ st Botta). A disp:Bardi, Seculin, Sardo, Gamberini, Cofie, Biraghi, Christiansen, Fetfatzidis, Pozzi. All. Maran
Roma (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Cole; Paredes (15′ st Verde), Keita, Nainggolan; Iturbe (34′ st Pjanic), Totti (15′ st Ljajic), Gervinho. A disp: Skorupski, Lobont, Spolli, Holebas, Sanabria, De Rossi, Ucan, Doumbia. All. Garcia
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori:
Ammoniti: Dainelli, Cesar, Hetemaj (C), Florenzi, Nainggolan (R)
Espulsi:
Note: 

Empoli-Genoa 1-1: 27′ Niang (GEN), 66′ Barba (EMP).

Parma-Atalanta 0-0

Udinese-Torino 3-2: 15′ Quagliarella (TOR), 17′ Di Natale (UDI), 25′ aut. Molinaro(UDI), 49′ Wague (UDI), 69′ Benassi (TOR).

Classifica: Juventus* 58 punti, Roma 50, Napoli* 45, Lazio* 43, Fiorentina* 42, Sampdoria 42, Genoa* 37, Torino 36, Inter* 35, Milan 35, Palermo 35, Udinese* 31, Sassuolo* 29, Empoli 29, Verona 29, Chievo 26, Atalanta 24, Cagliari 20, Cesena 20, Parma** 11.
*una partita in meno

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