C’è Roma-Juventus. De Rossi e Di Francesco lanciano la prima sfida

Corriere della Sera (L.Valdiserri) – Finalmente una partita anche per chi non soffre di insonnia. Se la partita, poi, è Roma-Juventus (stasera, ore 22.05, diretta tv solo per abbonati su Premium Sport, con replica alle 00.30 e domani alle 21) diventa un must dell’estate. È l’amichevole che chiude la tournée americana dei giallorossi (ultima giornata dell’International Champions Cup) ma una partita contro la Juve può essere un’amichevole?Lo scontro diretto in campionato arriverà tardi – andata allo Juventus Stadium il 23 dicembre 2017 e ritorno all’Olimpico il 13 maggio 2018 -, ma la rivalità tra i due club è tale che anche una vittoria negli States può dare morale e mettere un’ipoteca sugli scontri futuri. Non è un caso che, prima della sfida, abbiano parlato il capitano Daniele De Rossi e l’allenatore Eusebio Di Francesco. Parole importanti per una partita importante.

De Rossi a Roma Tv: «Senza Totti ci saranno più responsabilità per tutti e per me in particolare. Lui è stato quasi eterno. Io ho sempre lavorato per diventare qualcosa di importante per la mia gente, trovando le motivazioni nell’amore per questa squadra. Bisogna provare a colmare il gap con la Juventus per costruire qualcosa di importante per i tifosi. Di Francesco? Vuole il bene della Roma, proprio come me. Dovrò sudare la maglia e rispettarlo, come ho fatto con qualsiasi altro tecnico».

Di Francesco in conferenza stampa: «È presto per parlare di gap: la Juve, per mentalità, ha qualcosa in più degli altri e parte da favorita, ma noi dobbiamo darle fastidio. Sarà il campo a dire qualcosa in più. La squadra conosce qualcosa in più del mio gioco, voglio trovare motivi di crescita e mi aspetto un’evoluzione costante. Abbiamo fatto un buon ritiro e adesso abbiamo l’opportunità di lavorare bene. Il difetto da correggere? Non bisogna abbassare la guardia negli ultimi minuti. Voglio vedere la stessa compattezza di squadra per 90 minuti. Non pretendo che non si sbagli nulla, non è possibile, ma vorrei che si sbagliasse di meno rispetto alla partita precedente perché è sempre importante imparare dai proprio errori. Che stagione si aspetta da De Rossi, adesso che è ufficialmente il capitano della squadra? Mi aspetto un capitano esemplare, da tutti i punti di vista, anche quando non gioca. È il riferimento della squadra, ha le caratteristiche per farlo e mi aspetto molto da lui. Quello che vedremo in campo sarà una conseguenza». A partire da stasera.

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