C’è Perotti che sorride e la Roma riscopre il suo tango

 

Il momento di Diego Perotti è arrivato. L’argentino è pronto a tornare in campo dopo l’infortunio alla caviglia e lo farà contro il Chievo, probabilmente dalla panchina. Come fa sapere La Gazzetta dello Sport, Diego ha potuto recuperare con calma visto il sovraffollamento sugli esterni ma ora è pronto a riprendersi la Roma. Il giornale ci fa conoscere degli aspetti del giocatore poco noti. Queste per esempio le sue parole in un’intervista dei tempi di Siviglia: “Adoro i film e le storie che hanno come protagonista i detective, così mi sono iscritto all’università di Siviglia e ho frequentato un corso di criminologia. Purtroppo quell’esperienza è durata poco. Gli impegni calcistici non mi hanno permesso di approfondire gli studi, e anche la notorietà non faceva sentire a mio agio tra i compagni del mio corso. Gli studenti mi fermavano per chiedere autografi, mi sentivo al centro dell’attenzione e mi sembrava troppo strano. Una volta sono persino dovuto uscire dalla classe per rispondere a una telefonata di Maradona. Può sembrare divertente, ma io lo trovavo poco rispettoso nei confronti di professori e dei miei compagni”.

 

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