C’è la cura Mourinho per Smalling

Il Messaggero (G. Lengua) – José Mourinho conosceva sin dal principio la fragilità di Chris Smalling per via dei problemi fisici che lo hanno travolto durante la scorsa stagione. Per questo era pronto a sacrificarlo sul mercato per un difensore che potesse garantirgli più continuità.

L’affare, però, non è andato in porto e Mou ha provato a rilanciarlo prima nelle amichevoli pre-campionato. E avrebbe continuato nelle partite ufficiali, se non fosse stato che lo scorso 17 agosto – a due giorni dall’impegno contro il Trabzonspor valido per il preliminare di Conference League – ha dato forfait per una lesione al flessore della coscia sinistra saltando le prime quattro partite vere della stagione.

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Sono passati 21 giorni dall’infortunio e oggi (al massimo domani) dovrebbe essere il giorno giusto per rivederlo allenarsi al centro della difesa e giocare contro il Sassuolo domenica prossima. Anche perché preoccupa Mancini rientrato da Coverciano sabato per via di un’infiammazione alla pianta del piede destro: anche lui è in dubbio per la gara con gli emiliani, cosa che complica la vita a Mourinho.
In realtà, il reparto difensivo senza l’inglese ha dato risultati apprezzabili: due gol incassati in quattro partite vinte e una difesa apparsa più solida a quella dello scorso anno. È evidente che i test probanti debbano ancora arrivare e che l’esperienza di Chris potrà dare più solidità al reparto, ma se lo scorso anno la sua assenza ha pregiudicato pesantemente i risultati della Roma, non è detto che quest’anno sia la storia sia la stessa.

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