Corriere dello Sport – Pjanic: “Gara strana, ma la Roma c’è”

Il viso di Bojan è tutto un programma nella serpentina dello stadio che porta al pullman della Roma. E’ un viso passato in pochi minuti dalla certezza di giocare al posto di Totti, all’amarezza di guardare da bordo campo il piccolo Piscitella. […] Molto più sereno è Miralem Pjanic, che analizza il mozzicone di partita con un misto tra soddisfazione e rammarico: «Abbiamo provato a vincere, dando tutto in campo. Il risultato alla fine non è buonissimo ma è stata una serata particolare. Dal punto di vista della prestazione siamo stati più bravi dell’altra volta: meglio stavolta in mezz’ora che nei sessantacinque minuti precedenti» . Da una sua idea è cominciata l’azione migliore della Roma: palla dentro per Rosi, assist per Borini, parata a terra di Kosicki. «Posso ancora migliorare – dice Pjanic – sono giovane e mi alleno tutti i giorni per crescere. Faccio parte di un gruppo che mi valorizza e mi rende felice» .

CAPITANO DI UNA NOTTE – Felice è anche Rodrigo Taddei, che ha indossato la fascia da capitano di Totti. […]«Abbiamo giocato una partita intensa – racconta a Roma Channel – e di buona qualità. Non era facile vincere a Catania in mezz’ora di gioco. Stiamo crescendo, dobbiamo ancora migliorare mentalmente per fare risultati più soddisfacenti». A cominciare da Siena, la sua ex squadra: «Mi aspetto un’altra partita complicata, contro un avversario che corre tantissimo. Dovremo stare attenti anche al campo che è piccolo. Ma cercheremo anche lì la vittoria, come è nella nostra mentalità».

L’ESTERNO – Sottoscrive il concetto Aleandro Rosi, molto più in partita rispetto alla trasferta di Cagliari. «E’ stata un’esperienza strana – spiega – appena entri nel clima della sfida, è già finita. Ci eravamo preparati per essere aggressivi e lo siamo stati: ho visto 30 minuti di fuoco. L’idea era di attaccare il Catania proprio dalla mia parte. E abbiamo creato l’occasione di Borini, su cui è stato molto bravo il portiere. Alla fine ci è mancato solo il gol». Rosi non ha perso le speranze di rimonta Champions: «Stiamo lavorando per andare in alto. Non fissiamo obiettivi. La Roma ha un gruppo giovane e nuovo. Avete visto Piscitella? E’ la dimostrazione che con Luis Enrique nessuno è sicuro del posto» . E a Rosi piace così: «Questo allenatore sta tirando fuori il massimo da tutti. Anche da me. Lo seguirò sempre perché è un grande. Spero di continuare a giocare in questa posizione di esterno a tutta fascia, che mi si addice. Magari a vita: essere titolare della Roma è un sogno per me».
Corriere dello Sport – Roberto Maida

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