La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – A meno di sorprese, oggi pomeriggio Gervinho salirà insieme ai compagni sull’aereo per Torino. Se poi giocherà domani dall’inizio è da decidere, ma l’ivoriano anche ieri si è allenato con i compagni e potrebbe tornare a disposizione quasi un mese dopo l’ultima partita giocata con la Roma: era l’8 novembre, i giallorossi battevano la Lazio 2-0 nel derby e viaggiavano a vele spiegate verso le parti alte della classifica, poi dopo la sosta, in coincidenza con la lesione muscolare dell’ivoriano, solo un punto in 3 partite tra campionato (Bologna e Atalanta) e Coppa (Barcellona). L’intenzione di Garcia, se la Roma non avesse perso domenica in casa, sarebbe stata quella di tenerlo a riposo per averlo al meglio contro il Bate, adesso il tecnico è combattuto perché, soprattutto in trasferta, le sue accelerazioni possono essere devastanti. Gervinho potrebbe giocare con Iago Falque e Dzeko (con Iturbe sacrificato), mentre a centrocampo toccherà a De Rossi, Nainggolan e Pjanic, che ieri si è allenato a lungo sui calci piazzati. In difesa dovrebbe tornare Rüdiger al posto di Castan con Manolas, mentre sulle fasce – ancora – Florenzi e Digne.
CURVA SUD – A Torino la Roma sarà accompagnata da almeno 1500 tifosi, all’Olimpico invece la Curva Sud, attraverso un nuovo comunicato, ha fatto sapere di non avere intenzione di tornare a breve a riempirsi, neanche in Coppa italia contro lo Spezia: “Non avrebbe senso rientrare allo stadio in un altro settore dopo che da mesi stiamo combattendo per la nostra curva – si legge nel comunicato -. Non avrebbe senso perché nulla è cambiato. Rientreremo allo stadio solo quando tutto sarà come prima. Rientreremo allo stadio dalla porta principale, da protagonisti nella nostra curva“.
