Barça che sollievo, rimonta in 93” Sergi Roberto-Suarez: Bayer k.o

suarez

Gazzetta Dello Sport (F. M. Ricci) – Il Barça va all’inferno e torna su con orgoglio, cuore, passione e grazie alle mani degli allenatori: Luis Enrique azzecca i cambi pur non avendo quasi nulla in panchina, Schmidt sbaglia i suoi e annichilisce una squadra che aveva portato il Camp Nou ben oltre la crisi di nervi. Bayer in vantaggio con Papadopoulos nel primo tempo e in controllo assoluto per un’ora, fischi del Camp Nou, due reti in 93 secondi di Sergi Roberto e Suarez a 10’ dalla fine e la serata che gira di 360°. Il Barça incassa una rete per la sesta partita di fila, Ter Stegen in 7 gare ha già preso più gol che nelle 21 giocate lo scorso anno, ma rimonta e raddrizza una situazione che poteva mettersi molto male. Il primo episodio della serie «La vita senza Messi» è teso, insidioso e rischia di trasformarsi in una trappola, però tra le tante altre cose il Barça ha anche carattere.

DOMINIO TEDESCO – Leo si è fatto vedere al Camp Nou con tutore, gamba sinistra immobilizzata e stampelle, per sostituirlo Luis Enrique non ha scelto Munir ma Sandro, che ha debuttato da titolare in Champions e si è perso sulla fascia. Kramer e Bender sono due satanassi, Bellarabi e Kampl inarrestabili, il Barça in balìa dei tedeschi. Questo lo scenario del primo tempo, che si è chiuso sullo 0-1 per la testata vincente di Papadopoulos su angolo di Calhanoglu al 22’. Mathieu dorme, Ter Stegen latita (il greco è a due metri dalla linea di porta) e se la prende col povero Suarez, che si becca un cazziatone dal portiere e non vede un palla neanche col binocolo. Il Camp Nou inizia a innervosirsi: fischi ai passaggi orizzontali di una squadra senza idee, Neymar in fuga dalle responsabilità e panico generalizzato di fronte alle occasioni dei tedeschi: Ter Stegen decisivo sul Chicharito e su Bellarabi, poi graziato dal messicano in avvio di ripresa.

UNO-DUE BLAUGRANA – Il Bayer ha avuto il torto di non sfruttare le occasioni, non è riuscito a tenere il gran ritorno del primo tempo e i cambi di Schmidt hanno fatto il resto: inspiegabile l’uscita di Bellarabi. Luis Enrique ha perso anche Iniesta, lesione muscolare al bicipite femorale destro (tre settimane di stop), ha provato col 3-4-3 sostituendolo con Jordi Alba e poi ha fatto entrare Munir e Sergi Roberto. I protagonisti del pareggio. In meno di due minuti una serpentina di Munir porta Suarez al tiro: gran destro all’incrocio e Barcellona vincente, come nelle 6 gare di Champions giocate nella scorsa trionfale stagione. Respirano tutti, anche il presidente della Catalogna Artur Mas che seduto nel palco si è goduto i tanti cori per l’indipendenza. Il Barça è ancora vivo.

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