Anniversario del terzo scudetto, Rosella Sensi: “Grazie papà, a nome di tutti. È stato il regalo più bello, non sbiadirà mai quella giornata eterna”

Non è un giorno come gli altri per i romanisti. Non può esserlo. Oggi, ventuno anni fa, la Roma si laureava campione d’Italia per la terza volta. TottiMontella e Batistuta strappano il tricolore dalle maglie biancocelesti e lo mettono su quelle della Roma di Capello, dominatrice in toto del campionato.

Tramite un post su Instagram, Rosella Sensi ha ripercorso quei momenti, ringraziando papà Franco: “Grazie papà, grazie a nome di tutti. Sono passati ventun’anni dal regalo più bello, da una delle gioie più grandi in assoluto che questa città ha vissuto nella sua storia. I ricordi sembrano lontani, ma non sbiadirà mai quella giornata eterna. Ricordo tutto di quelle ore: l’attesa, la paura, l’emozione di uno stadio in estasi, il tuo volto così entusiasta di vedere noi tifosi così straordinariamente felici. Poi il gol di Francesco e quelli di Batistuta e Vincenzo. Roma era uno spettacolo di colori e di cori. Aveva realizzato un sogno e non voleva svegliarsi più. Tutti ricordano dove erano, con chi erano e cosa hanno fatto nelle ore prima e in quelle dopo la partita. In quelle feste proseguite nei rioni e nei quartieri. Papà e mamma non se ne perdevano una. Oggi i tifosi della Roma ti ringraziano ancora per quei momenti, e lo faccio anche io. Lo faccio per mille motivi, lo faccio ogni giorno. Con tutto il cuore”.

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