Nainggolan: “Possiamo fare male al Barcellona, Roma merita qualcosa di importante. Giocare questa partita è un sogno sin da bambino” – FOTO e VIDEO

Pagine Romaniste (dallo stadio Olimpico F.Biafora) – Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, quest’oggi insieme ad Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di Champions League contro il Barcellona. Queste le sue parole:

Quanto ti è dispiaciuto non esserci all’andata? Che partita hai visto dalla tribuna del Camp Nou?
E’ stata una grande partita da parte nostra, siamo stati un po’ sfortunati, episodi a favore non dati, ma la prestazione è stata buona. Adesso siamo qua al ritorno domani, speriamo di fare una bella partita con la speranza poi magari di fare qualcosa di importante.

Un campione come te ha l’ansia e l’ossessione della vittoria?
Fino ad oggi non ho mai vinto niente, ma penso che chi mi conosce sa che ho sempre giocato per vincere. A volte preferisco prendere la via più difficile. Sarebbe troppo facile andare in una squadra vincente e vincere. Per me è meglio essere protagonista di un progetto importante e vincere con una squadra meno favorita. Ho scelto questa piazza anche per quello, è una piazza importante, prima o poi bisogna vincere qualcosa. Una piazza come Roma si merita qualcosa di importante.

Quale può essere la migliore qualità che il centrocampo della Roma può contrapporre al centrocampo del Barcellona?
Io faccio il giocatore, è una domanda da fare al mister. Loro hanno gran palleggio e giocatori di grande qualità, ma non ho visto tanta differenza nell’andata. Anche noi abbiamo fatto un’ottima partita e un ottimo palleggio. Siamo stati un po’ sfortunati negli episodi, che alla fine fanno sempre la differenza. Speriamo di fare pochi errori e di sfruttare le occasioni che riusciamo a creare.

Che percentuale di passaggio del turno avete?
Non so la percentuale, ma occasioni per fare gol ne abbiamo avute anche all’andata. Anche contro la Fiorentina ne abbiamo avute tante, ma alla fine bisogna concretizzarle. Dipenderà da noi, come ha detto il mister, bisogna essere più cattivi sotto porta e sfruttare le occasioni che possiamo avere. Si vedrà come andrà la partita, noi dobbiamo entrare in campo con il pensiero di poter far bene e far male anche a una squadra importante come il Barcellona.

Sei calato fisicamente, come mai?
Prima della partita col Bologna stavo al 100%, poi ho avuto questo problemino che mi ha dato un po’ di fastidio. Ho dovuto saltare il Barcellona, ma ogni giorno va sempre meglio, sto lavorando anche un po’ di più personalmente per tornare al 100%. Sono uno che vuole giocare sempre, anche con i dolorini. Col Barça ho deciso di lasciare spazio ad altri che stavano meglio, io non potevo spingere al massimo. Ho pensato a rimettermi a posto prima possibile e adesso sto di nuovo meglio.

Gli arbitri in Champions sono condizionati dalle big come Barcellona e Real Madrid?
Io ero in tribuna, gli errori mi sembravano chiari, ci sono stati altri episodi in cui si poteva fare gol e riaprire le partite in altre maniere ma se stiamo sempre a parlare di episodi del passato, ci si potrebbero scrivere dei libri. Oggi bisogna concentrarci su domani. Le occasioni nostre le abbiamo sbagliate. Dobbiamo concentrarci su di noi. Dipenderà da noi, dall’approccio, dagli errori che saremo a quanto concretizzeremo. La concentrazione è più sul campo.

Ti senti un giocatore in grado di poter essere titolare in squadre come il Barça e il Real?
Penso che giocare questa partita è un sogno sin da bambino. Ogni squadra costruita ha le proprie caratteristiche, di giocatore in giocatore. Non so se ci potrei giocare, non so se avrei mai pensato di andarci a giocare. Nel mio piccolo sono soddisfatto della mia carriera, ho sempre dato il massimo, cercando di migliorarmi allenamento dopo allenamento e partita per partita. Poi non tocca a me dire se potrei giocare lì o no. Interviene Di Francesco: “Per me Radja può giocare in una grande squadra come quella che domani affronterà la Roma. Domani ci deve dimostrare di essere un grande giocatore perché è l’occasione che aspettava sin da bambino. È una responsabilità che un giocatore forte come lui si deve prendere ma vi assicuro che ha delle potenzialità impressionanti. Magari non è riuscito a metterle in campo sempre con grande continuità ma queste sono le occasioni per poterlo e lui lo deve fare perché deve trascinare i suoi compagni. Ti ho dato questa patata bollente ma in senso positivo lo dico perché deve essere trainante per i proprio compagni”.

Che partita vi siete sognati per domani per trovare la qualificazione?
Ha risposto il mister.

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